
Doveva essere un progetto "innovativo", con dei capienti contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, con gran parte della struttura sottoterra, nascosta alla vista, garantendo così un maggior servizio, ma senza impattare sull’ambiente circostante. Sono i cassonetti interrati che anni fa erano stati installati in piazza Matteotti, tra la torre civica e l’ex ospedale, in centro storico a Guastalla. Ma da ieri quella "stazione ecologica" va in pensione. Non è più possibile conferire rifiuti in quei cassonetti. Pare, infatti, che con l’avvento del "porta a porta" sia molto diminuito l’utilizzo di quei cassonetti, riscontrando pure una limitata qualità di differenziazione dei rifiuti. L’area della "stazione ecologica" è destinata a diventare uno spazio verde, una piazzetta pedonale con due aiuole verdi e panchine, dimettendo così la stazione base sotterranea. Un progetto che era stato annunciato in seguito alle forti proteste dei cittadini per la mancata sostituzione delle piante che erano state tolte dalla piazza la scorsa estate, nella riqualificazione della zona parcheggio.