Addio al volontario Barilli: "Sei stato prezioso"

Folla commossa per l’ultimo saluto al nipote dei fratelli Cervi e fondatore del parco Manara. "Persona importante per la comunità"

Addio al  volontario Barilli: "Sei stato prezioso"

Folla commossa per l’ultimo saluto al nipote dei fratelli Cervi e fondatore del parco Manara. "Persona importante per la comunità"

Grande commozione e partecipazione ieri a Bibbiano ai funerali di Giuseppe Barilli, tra i fondatori e storico volontario e del parco La Manara, deceduto all’età di 86 anni. Barilli era nipote dei sette fratelli Cervi. L’ultimo addio con rito civile, alla presenza della banda musicale, si è svolto proprio nel ‘suo’ parco Manara alla presenza di tante persone. Giuseppe è stato ricordato dal sindaco Stefano Marazzi, dai responsabili del Festival d’Enza del Pd Maurizio Mazzacani e Daniele Caminati, dall’ex primo cittadino Orio Vergalli e da Fernanda Albertini per Avis-Aido. Era presente Albertina Soliani, presidente dell’istituto Cervi di Gattatico. Non sono mancati i volontari della festa del Pd con la loro maglietta rossa. Il sindaco Marazzi, durante il suo intervento, ha sottolineato che Giuseppe era una persona "preziosa e importante per la nostra comunità. Ha ‘respirato’ valori profondi. Giuseppe ha fatto parte di coloro che in questi decenni hanno costruito i presupposti per andare oltre a quelli che storicamente potevano essere state delle barriere". Marazzi ha rimarcato la "lungimiranza" di Barilli; una persona "autorevole e un riferimento per la comunità" evidenziando anche la sua "generosità e il suo cuore grande senza limiti. A Giuseppe dobbiamo dire grazie senza disperdere quello che ha seminato e testimoniato quotidianamente in questi lunghi decenni d’impegno. È morto in questi giorni della festa e non è forse un caso". Barilli viveva a Corniano. Nel passato aveva lavorato al mulino di Masone. Nel 1998 era stato tra i fondatori del parco Manara che ha frequentato come assiduo volontario. Sua madre Rina era sorella dei sette fratelli Cervi. Numerose le attestazioni di cordoglio arrivate al fratello Elio, alla cognata Ester, ai nipoti Luigi, Enrico con Simona e Irene e agli altri parenti.

Matteo Barca