Addio all’astronomo Giovanelli

Figlio di partigiani, si è spento a 75 anni nello stato di New York: stava sviluppando un mega telescopio

Migration

Figlio di partigiani della pianura padana, ha trascorso la vita scrutando i confini dell’universo e le galassie con i più grandi telescopi del mondo. Si è spento ieri a Ithaca (Stato di New York) un figlio eccellente di Gattatico: l’astronomo Riccardo Giovanelli, nato a Praticello 75 anni fa, dal ’97 cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Unanime il cordoglio del mondo scientifico e da parte delle associazioni locali, come l’associazione scandianese di fisica astronomica, cui aveva sempre dedicato parte del suo tempo nel Reggiano. Il sindaco Delrio nel 2011 gli aveva consegnato il Primo Tricolore.

Giovanelli aveva lasciato nell’infanzia la terra dei Cervi con la famiglia che era emigrata in Argentina. Ritornò in Italia con i genitori verso i vent’anni, e si iscrisse alla facoltà di Fisica all’Università di Parma per poi trasferirsi a Bologna. Qui si laureò "con lode" nel 1969. Una mente aperta, portata alla speculazione e allo stesso tempo a proprio agio con i numeri. Riuscì così, tramite una borsa di studio, a trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare l’Università dell’Indiana, ottenendo un Ph.D. in astronomia nel 1976. Erano lontani i tempi dell’Erasmus, e solo chi aveva una "marcia" in più riusciva a fare il salto all’estero. Tra il 1972 e il ’73 si è specializzato in radioastronomia a Charlottesville in Virginia. Nello stesso periodo ha iniziato una docenza iall’Università Nazionale di El Salvador. Dopo la laurea all’Università dell’Indiana, ha lavorato al radiotelescopio di Arecibo (il più grande del mondo), diventandone in seguito direttore. Negli Usa si è sposato con la collega Martha Haynes, esperta di astronomia extra-galattica e radio astronomia. Dalk 1991 Giovanelli era professore di astronomia alla prestigiosa Cornell University di Ithaca. Innumerevoli i riconoscimenti internazionali per il suo lavoro. Dal 2005 al 2013 si è occupato in particolare del progetto Alfafa, volto individuare la presenza di materia oscura all’interno di ammassi di galassie. Era direttore del consorzio che sta sviluppando la costruzione del mega telescopio del Cerro Chajnantor Atacama in Cile.

Francesca Chilloni