Addio all’ex consigliere comunale Mario Monelli, cuore di socialista e papà di campioni

In municipio con Ruffini e Fiori. Il figlio Paolo giocò in A, Fausto vinse il Montagna

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Nel giorno del suo 89° compleanno, sabato 20 novembre, è mancato all’affetto dei suoi cari per un improvviso malore, Mario Monelli (foto), residente a Collagna. Lascia nel dolore la moglie iole Natalini, i figli Fausto e Paolo, le nuore e i nipoti, la cognata e i parenti tutti. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 partendo dall’abitazione in corteo a piedi per la chiesa di Collagna. Dopo il rito, il feretro sarà portato in processione al cimitero locale per la tumulazione.

Mario Monelli, storico socialista di Collagna, fu consigliere comunale con i sindaci Vittorio Ruffini e Claudio Fiori. Era anche il periodo in cui l’Agac (oggi Iren) raccolse le sorgenti del crinale per proseguire l’opera dell’acquedotto della Gabellina, iniziata negli anni ‘60 dall’onorevole Marconi. Monelli apparteneva a una famiglia particolarmente radicata sul territorio dell’Appennino (il padre Ettore era un poeta contadino): prima ha lavorato alla cooperativa di Collagna e successivamente all’Agac fino al raggiungimento della pensione.

Amante dello sport, in particolare del calcio e grande tifoso della Juventus, ha trasmesso questa passione ai suoi due figli Paolo e Fausto ed entrambi hanno praticato con successo il calcio a diversi livelli. Paolo Monelli, partito dal campo di Collagna, ha raggiunto la massima divisione giocando in diverse squadre di serie A, dalla Fiorentina all’Ascoli. Spesso il padre Mario andava a vedere le partite, soprattutto quando giocava nella Fiorentina. Fausto Monelli, tecnico Iren, ha sempre giocato a calcio e si ricorda la sua partecipazione al Torneo della Montagna negli anni 198090 in cui il Collagna vinse ben tre tornei (1983 - 1989 - 1999).

s.b.