L’attività avviata negli anni ’70 con il padre era un punto di riferimento. Comunità in lutto. Oggi i funerali con partenza dall’ospedale di Reggio.
Se n’è andato anche l’ultimo della generazione di fornai Iotti di Montecchio. Paolo Iotti aveva 64 anni. Lascia la sorella Paola, l’unica rimasta dopo la morte di qualche anno fa delle altre sorelle: Daria e Stefania. La scomparsa di Paolo ha suscitato profondo cordoglio in paese dove la famiglia Iotti era molto conosciuta e ben voluta. Il forno aveva iniziato l’attività negli anni ’70 con il padre di Paolo, Adolfo, molto conosciuto e apprezzato in paese, oltre che un bravo fornaio. Cantava anche nel noto complesso montecchiese, ’I calici ardenti’, composto da vecchi amici. Subentrato al padre, Paolo era un fornaio moderno che amava sperimentare nuovi tipi di pane e focacce. Per anni ha servito il pane ai montecchiesi, sempre molto disponibile con la gente. "Non è possibile, che terribile destino, di quella famiglia è rimasta solo Paola... a cui vanno tutte le mie condoglianze", commenta sui social Paolo Fioroni. "Abitavo di fianco a loro, quasi sopra al forno, io ero un bimbetto di 3 anni e non mangiavo, difficoltà varie. Quella era la mia seconda casa, con tanti bimbi a tavola. Quando sono rientrato dall’ospedale di Torino, 1968, appena arrivato in via Franchini, sono corso al loro terrazzo scavalcando la divisoria: ’Paolo, Daria, Stefania, sono tornato!!! Sono guarito!’ e ci fu un immenso abbraccio. Prima o poi lo rifaremo..." Tutti lo ricordano come una persona buona e sensibile. "Lo ricordo benissimo, sia lui che tutta la famiglia – così Nunzio Bini –, mia mamma mi portava a comprare pane e gnocco... che brutta cosa mi dispiace tanto".
Paolo, che da alcuni anni abitava a Reggio, lascia la sorella Paola, il cognato Oriano e i nipoti: Nicolò, Antonella, Letizia e Alessandra. I funerali avranno luogo oggi alle 9.30, il feretro partirà dalla camera ardente dell’ospedale di Reggio per il cimitero di Montecchio.
Nina Reverberi