LARA MARIA FERRARI
Cronaca

Addio al grande e amato fisarmonicista Paolo Gandolfi, aveva 90 anni

Lutto nel mondo culturale e musicale reggiano e non solo. Il maestro era nato a Vezzano sul Crostolo, nel 1934, e fu direttore del Conservatorio Merulo di Castelnovo Monti per oltre 30 anni

Paolo Gandolfi aveva 90 anni, sul palco con la sua amata fisarmonica

Paolo Gandolfi aveva 90 anni, sul palco con la sua amata fisarmonica

Reggio Emilia, 2 luglio 2025 – E' stato uno dei più noti fisarmonicisti italiani a livello internazionale, profondo conoscitore del suo strumento, che amava suonare sempre, in ogni occasione possibile. Paolo Gandolfi si è spento ieri, a 90 anni, lasciando un grande cordoglio nel mondo culturale e musicale reggiano e non solo. Il maestro era nato a Vezzano sul Crostolo, nel 1934, e fu direttore del Conservatorio Merulo di Castelnovo Monti per oltre 30 anni.

Domani, giovedì 3 luglio, i funerali alla casa funeraria Croce Verde. L’arte di Paolo Gandolfi è stata celebrata recentemente anche in un docu-film, dal titolo 'L’accordéoniste – Nell’armonia del tempo' (nelle lingue originali italiano, francese e portoghese), diretto da Nicola Nannavecchia, con protagonisti lo stesso Gandolfi e Richard Galliano. “Abbiamo appreso ieri in serata la triste notizia della scomparsa del Maestro Gandolfi – dice commosso Ennio Ferrarini, presidente dell’associazione Amici dell’Omozzoli Parisetti - Vogliamo noi del consiglio direttivo rendere omaggio al suo Socio Benemerito, che tante volte ha offerto la sua sapienza musicale per la gioia degli ospiti, con grande umanita. Onore a una gloria reggiana che ci ha lasciato”. 

Vincitore nel 1955 del Trofeo Mondiale di fisarmonica ad Essen (Germania), Gandolfi ha partecipato a importanti eventi in qualità di solista e in gruppi d'assieme, al King Cross Theatre di Londra, al Music Hall Olimpia al Palais de Chaillot e alla televisione di Parigi, dove ha vissuto.Nel 1961 compie una toumée negli Stati Uniti suonando a New York e a Washington, si sposta in Canada dove incide per la casa Kosmos, e nel 1986 entra a far parte dell'Orchestra Toscanini per un recital di Luciano Pavarotti e per la realizzazione di un concerto per fisarmonica e orchestra, del compositore polacco Z. Krauze. Nel 1999 e 2002 ha compiuto tournée in Brasile dove si è esibito in una serie di concèrti nello Stato di San Paolo e del Rio Grande del Sud, e in Venezuela, a Valencia, Maracay e Caracas, riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica.