"Addio Roberto. Eri un uomo d’altri tempi"

Begotti era stato a lungo un agente pubblicitario per il gruppo Qn-Resto del Carlino. Sconfitto da una malattia in un solo anno

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di Giulia Beneventi

Ha combattuto per più di un anno, ma non ce l’ha fatta. Si è spento lunedì sera Roberto Begotti, a 57 anni, dopo alcuni giorni di ricovero nel reparto di terapia intensiva a Reggio.

Stimato professionista della Società Pubblicità Editoriale di vicolo Trivelli, che raccoglie la pubblicità per il gruppo Qn-Resto del Carlino, lascia il fratello maggiore Mauro e la madre Elide, oltre a tantissimi amici che ieri hanno voluto ricordarne la gentilezza e i suoi valori "d’altri tempi".

Il calvario di Begotti è iniziato nell’agosto del 2021, con una trombosi a una gamba che nel giro di pochi mesi è peggiorata tanto da impedirgli di deambulare autonomamente, fino ai giorni di ricovero in ospedale che purtroppo sono stati gli ultimi; complicazioni che non sono state ufficialmente messe in correlazione al vaccino contro il Covid-19, fatto nello stesso agosto.

"È stato un lungo periodo di sofferenza durante il quale Roberto ha dimostrato, ancora una volta, la sua infinita forza di volontà" racconta il fratello, che preferisce non aggiungere altro.

I due si erano entrambi trasferiti in città quando erano ventenni, ma la loro famiglia è originaria di Bagnolo; proprio lì infatti si terrà il funerale. Oggi la salma sarà esposta dalle 8.30 alle 18.30 alla camera ardente delle Onoranze Funebri Reverberi (via Terezin 23), da lì si partirà domattina alle 9 per l’ultimo saluto alla chiesa di Bagnolo, prima di raggiungere il locale cimitero e procedere alla sepoltura.

Ciò che traspare subito, sentendo i racconti di chi conosceva bene Roberto, è la sua dedizione al lavoro e la passione che lo legava al mondo della pubblicità e dell’informazione.

Da metà degli anni ’90 fino al 2006 ha lavorato alla Società Pubblicità Editoriale per il gruppo Monrif, e poi per un periodo anche al gruppo Fontanesi. In quel periodo decise di lanciarsi in un’avventura imprenditoriale, e fu così che fondò l’agenzia BGO assieme all’amico Fabio Orsini, conosciuta anche e soprattutto per la pubblicazione del mensile Reggiolive, che infor-mava sugli eventi e spettacoli della vita reggiana.

Da circa tre anni era tornato a lavorare per la Società Pubblicità Editoriale: "Una persona molto empatica – lo ricordano i colleghi – capace di stabilire un buon legame con tutti".

"Voglio ricordarmi di Roberto come quando lo vidi la prima volta, presentato da un comune amico in un locale del centro storico che adesso non c’è più, il Duca Bianco – ricorda un collega e amico –. Impeccabile con la sua camicia bianca stirata, abbronzato, un modo di porsi forse un po’ impostato ma educato e corretto. Forse un uomo di altri tempi... Per i vari casi della vita abbiamo anche lavorato assieme, ne ho apprezzato la correttezza e ho anche riso di qualche suo ‘strafalcione’ lessicale. Gli ultimi anni sono stati duri per tutti, con lui in particolare. Ciao Roberto, è stato bello conoscerti e condividere una parte del viaggio".

Oltre a "un galantuomo" e "un uomo di sani principi", gli amici di Begotti lo ricordano come un "grande organizzatore – si aggiunge una voce, dal gruppo della compagnia di sempre -. Se non ci fosse stato lui, molte delle nostre cene non le avremmo fatte".

Ritrovi durante i quali "era l’unico che non parlava mai né di sport, né di politica". "La cosa che mi ha fatto di più apprezzare Roberto era la sua generosità – aggiunge un altro -. Mi ricordo che venne in ospedale a rallegrarsi per la nascita della mia prima figlia. Avrebbe voluto una famiglia e dei figli, ma non era il suo destino. Aveva saldi i valori dell’amicizia, della lealtà e del rispetto degli altri. Ci mancherai Roberto".

La redazione reggiana del Resto del Carlino esprime la sua vicinanza alla famiglia di Roberto, professionista capace che abbiamo tutti avuto modo di conoscere e apprezzare in questi anni di lavoro fianco a fianco.