Aemilia, latitante condannato arrestato a Tirana

Era ricercato a livello internazionale inserito nella cosca “Grande Aracri”. Deve scontare cinque anni di reclusione

Elezaj Bilbil, 52 anni

Elezaj Bilbil, 52 anni

Reggio Emilia, 18 giugno 2019 – E’ stato rintracciato e arrestato a Tirana, in Albania, il 52enne Elezaj Bilbil, il cui nome era inserito tra i ricercati in ambito internazionale dall’Interpol, colpito da un ordine di carcerazione della Procura Generale della Repubblica di Bologna. Doveva scontare cinque anni di reclusione. Era ricercato dallo scorso ottobre perché, inserito nella cosca “Grande Aracri”, avrebbe fatto parte del sodalizio ‘ndraghetistico emiliano operante in Piacenza e provincia, Reggio, Parma e Modena. Era stato condannato in via definitiva per estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso nel contesto della cosiddetta “operazione Aemilia”.

Era l’autista e l’uomo di fiducia di un noto affiliato al sodalizio emiliano. Era solito taglieggiare e riscuotere di persona i proventi di estorsioni in danno di diversi imprenditori emiliani, lombardi e veneti. Lo hanno arrestato i carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza. In collaborazione con la polizia albanese, il 52enne è stato localizzato a Kules, suo paese natale. Si è arrivati a lui seguendo gli spostamenti della moglie dell’uomo.

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Sono stati individuati due rifugi a Tirana dove la coppia si incontrava. Ieri mattina, dopo l’incontro dei due, la polizia albanese, che li pedinava, li ha controllati nei pressi dell’aeroporto mentre la moglie si stava imbarcando per rientrare in Italia. Il 52enne latitante è stato immediatamente bloccato e portato in carcere a Tirana.