Aemilia, l’ex poliziotto Mesiano sorvegliato speciale

Fu autista dell’ex questore Gallo ed è stato condannato in primo grado a 8 anni. Non può lasciare Reggio

Domenico Mesiano

Domenico Mesiano

Reggio Emilia, 8 luglio 2017 - Sorveglianza speciale per Domenico Mesiano, 43 anni, ex poliziotto e autista che prestò servizio alla questura di Reggio Emilia.

La misura di prevenzione segue la condanna in primo grado di Mesiano a otto anni e mezzo al processo Aemilia, giunta con rito abbreviato per concorso esterno al clan ’ndranghetistico radicato nel Reggiano, e ha come motivazione la pericolosità rappresentata dal soggetto.

Ora Mesiano, in conseguenza di questa misura di prevenzione, non potrà abbandonare Reggio Emilia se non dopo aver ottenuto una specifica autorizzazione, e non potrà uscire nelle ore notturne e frequentare pregiudicati.

La sorveglianza speciale nei confronti dell’ex autista della polizia è stata decisa dal Tribunale di Reggio Emilia in seguito alla richiesta formulata dalla questura e dalla Dda. Mesiano è assistito dall’avvocato Vincenzo Belli e nei prossimi giorni si saprà se il provvedimento verrà impugnato.

Proprio alcuni giorni fa, in appello a Aemilia, il pm Umberto Palma ha chiesto una condanna identica a quella maturata in primo grado per Mesiano. Il magistrato, a differenza però di quanto già sentenziato dal Gup, ha sostenuto come l’ex poliziotto, che era assistente capo, avesse un ruolo partecipativo nell’organizzazione e non esterno.

La difesa chiederà invece l’assoluzione dal reato associativo, sostenendo quanto già stabilito a suo tempo dal tribunale del Riesame, e la caduta dell’aggravante mafiosa relativamente a due reati, l’accesso abusivo informatico e le minacce alla nostra collega del Resto del Carlino, Sabrina Pignedoli.

La sentenza in appello è prevista nei prossimi mesi, forse già a settembre.

Proprio giovedì, l’ex questore di cui Mesiano era autista, Gennaro Gallo, è stato sentito come testimone nell’aula bunker del Tribunale di Reggio Emilia. L’ex capo della polizia reggiana, incalzato dal pm Beatrice Ronchi, aveva affermato di fidarsi delle conoscenze che il collaboratore gli aveva procurato, come l’imputato Alfonso Paolini.

Mesiano si ritrova imputato anche nel processo Aemilia Bis. A metà maggio, è stata formulata nei suoi confronti una richiesta di condanna a un anno e 4 mesi per detenzioni di munizioni da guerra.