Affitto stanze studenti Reggio Emilia. "Più richieste che offerte"

Da settembre gli studenti cercheranno alloggi, e il nuovo Seminario non basta per assorbire il grande aumento d’iscrizioni in città

Una studentessa che legge la bacheca degli annunci immobiliari

Una studentessa che legge la bacheca degli annunci immobiliari

Reggio Emilia, 19 luglio 2021 - Lezioni in presenza ed è subito caccia alla stanza. Da settembre Unimore dirà addio alla Dad (salvo che l’impennata della variante Delta non faccia ricredere il senato accademico) e gli studenti potranno finalmente tornare tutti in aula.

Si prevede dunque una dura corsa all’alloggio, poiché dopo mesi di blocco quasi totale degli spostamenti, ora i fuorisede dovranno raggiungere la sede dell’ateneo reggiano. Alessio Dondi, coordinatore del sindacato Unione degli Universitari, prevede inoltre una maggiore affluenza di giovani nella nostra città per il futuro anno accademico: con la sede appena conclusa all’ex seminario, pronta ad accogliere gli studenti di scienze umane, e l’inaugurazione di un corso magistrale del tutto nuovo, Reggio si fa sempre più attrattiva dal punto di vista della formazione universitaria. La nota dolente, però, presto arriva: fra prezzi elevati e poca offerta dal mondo immobiliare degli affitti, la possibilità di trovare residenza in città diventa un ostacolo. Una rapida occhiata su Immobile.it quasi tranquillizza: scorrendo, si vedono numerose stanze nei pressi del centro storico assolutamente abbordabili. Letto singolo più bagno, dai 250 ai 380 euro circa. Più ambiziosi, invece, i bilocali, che partono dai 400 euro in su, fino a raddoppiare la cifra. Ma sono pochissime offerte, che andranno via rapidissime da agosto in avanti, per poi esaurirsi velocemente. "Probabilmente, per il secondo semestre 2021, i prezzi rimarranno stabili e non si alzeranno ulteriormente, per capire come si assesterà l’emergenza sanitaria – ha spiegato un operatore dell’agenzia Tempocasa Reggio – Se dovesse andare tutto bene e non ci fosse nessun nuovo blocco, allora sì che il prezzo aumenterebbe. Ma il problema grosso è un altro; non sono solo gli studenti a cercare locali in affitto, e la richiesta sarà più alta dell’offerta". Agosto e settembre potrebbero andare incontro ad una saturazione del mercato, e gli studentati a Reggio non sono abbastanza capienti per poter ospitare la maggior parte degli universitari. "Solitamente i giovani optano più volentieri per delle stanze ma al momento il nostro ufficio non ha ancora ricevuto domande. Il boom si verifica ogni anno a partire dalla fine di luglio" ha infatti commentato un responsabile dell’agenzia Gruppo Toscano.

La situazione di Reggio è stata confermata anche da Pietro Virelli di Gruppo Tecnocasa, fonte ogni anno di analisi riguardanti le locazioni a livello nazionale e locale: in un momento di crisi come quello attuale, l’offerta per gli affitti aumenta solo perché nessuno si sposta. "Con il lockdown le domande per le stanze singole erano precipitate a zero e avevamo appartamenti senza richieste. È una tipologia di alloggio tipica del centro storico, anche se l’opzione migliore da parte dei privati è quella di affittare agli studenti o ai lavoratori un quadrilocale con tre camere da letto – ha spiegato Virelli - A gennaio 2021 qualcosa è tornato a muoversi, ancor più quando hanno tolto i limiti di spostamento fra le province. La tendenza dei prezzi è comunque rimasta invariata ma senza Covid si sarebbe alzata perché c’è sempre stata una richiesta enorme contro un’offerta inferiore".