Gualtieri, picchia padre e fratello. Poi minaccia i carabinieri

E' finita in caserma la serata di un giovane operaio di Gualtieri

Carabinieri in centro a Gualtieri

Carabinieri in centro a Gualtieri

Gualtieri (Reggio Emilia), 15 settembre 2020 - Probabilmente sotto effetto di alcolici, un operaio di 27 anni, di Gualtieri, se l’è presa con i suoi familiari, manifestando un atteggiamento violento. Sono dovuti intervenire i carabinieri del Radiomobile di Guastalla e della caserma di Brescello per fermare il giovane, intercettato sulla centralissima piazza Bentivoglio a Gualtieri e poi arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale nonché rifiuto delle indicazioni sulla propria identità personale. Verso le 23 di ieri il giovane ha litigato con i genitori, pare per una richiesta di denaro. L’uomo ha danneggiato arredi, strappato i cuscini del divano, colpito una porta, una bici e poi ha aggredito il padre. Il fratello minore, di 19 anni, ha cercato di riportare le calma, ma è stato a sua volta aggredito, riportando lesioni medicate in ospedale. Dopo la sfuriata, il 27enne si è allontanato. I carabinieri lo hanno trovato in pieno centro al paese. Il giovane ha rifiutato di esibire i documenti e ha iniziato a minacciare e a offendere i militari, opponendo resistenza e tentando pure di afferrare la pistola d’ordinanza dalla fondina di uno degli uomini in divisa. Ma i quattro carabinieri hanno avuto la meglio e lo hanno fermato, dichiarandolo in arresto. Ora si trova a disposizione della magistratura.