LARA MARIA FERRARI
Cronaca

Aggressioni agli operatori sanitari: "Basta alibi, calpestato il rispetto"

Ieri il presidio della Cisl davanti all’ospedale Santa Maria Nuova: "Servono misure di prevenzione e protezione". Punzo (Siulp): "Stiamo organizzando un incontro con il questore per prevedere e rafforzare il posto di polizia".

Il presidio convocato ieri. da Cisl davanti all’arcispedale Santa Maria Nuova, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli Os e Oss

Il presidio convocato ieri. da Cisl davanti all’arcispedale Santa Maria Nuova, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli Os e Oss

"Bisogna avere cura di chi ci cura. I dati di aggressione sono in aumento e non possiamo più nasconderci dietro gli alibi. Che sia Covid oppure lunghe liste d’attesa, è proprio il rispetto che viene calpestato. È necessario il ripristino della cultura del rispetto". Così Rosa Maria Papaleo, segretaria generale Cisl Emilia Centrale, ieri al presidio convocato da Cisl davanti all’arcispedale Santa Maria Nuova, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli Os e Oss proclamata il 12 marzo, per portare all’attenzione dell’opinione pubblica una situazione vissuta sulla pelle dei sanitari giudicata non più sostenibile (305 aggressioni fisiche e verbali neI primi 10 mesi del 2024 sugli Os di Reggio e 366 segnalazioni) e richiamare sostegno e sensibilità al dramma, da parte della città di Reggio.

Contestualmente, occorre intervenire "con misure di prevenzione e protezione nei confronti degli Os e chiedere che chi aggredisce alzando le mani o insultando venga punito – prosegue Papaleo –. È una questione di sicurezza, e quindi l’appello è anche alle istituzioni affinché facciano sentire la loro voce". La richiesta è di reagire, di farlo bene e insieme, dopo un 2024 rivelatosi l’anno peggiore di tutti e una "violenza diventata fatto strutturale". Sul tavolo dell’Ausl, messe a disposizione da Cisl Fp, ci sono ora sei proposte sulle quali il sindacato chiede di aprire un confronto. La giornata, a cui hanno partecipato alcuni operatori aggrediti nel 2024, è valsa per chiedere l’immediato stop alle aggressioni e una serie di provvedimenti: "Abbiamo inviato alla Conferenza socio-sanitaria e all’azienda Ausl la nostra posizione rispetto ai punti da mettere in campo prima possibile per dirimere le violenze – spiega Gennaro Ferrara Segretario generale Cisl Fp Emilia Centrale –. Chiediamo di costituirsi parte civile all’azienda sanitaria, quale segnale a operatori, cittadinanza e politica; a seguire la tutela legale gratuita per le vittime, potenziamento della video-sorveglianza, specie nei Pronto soccorsi, Rems e strutture psichiatriche, e nuovi protocolli per il settore psichiatrico; quinto e sesto punto, una body cam per il personale del 118 e operatori sul territorio, infine la dotazione di braccialetti elettronici, per evitare l’emergenza di ritrovarsi soli e bloccati, in balìa degli aggressori".

Proprio al Santa Maria si è consumato il 70% delle violenze che hanno colpito 305 sanitari. Presente anche Giovanni Punzo del Siulp, che dichiara: "Ci associamo al grido di allarme di Cisl Fp per le aggressioni e stiamo organizzando un incontro con il questore per prevedere e rafforzare il posto di polizia al Santa Maria, e soprattutto potenziare il controllo del territorio nelle ore notturne, visto che la maggior parte delle aggressioni avviene nei turni di notte". Sussiste il problema della carenza d’organico e di un acuirsi delle aggressioni anche verso la polizia, nota Punzo: "A livello centrale come scelta politica si è deciso di rafforzare negli ultimi mesi gli uffici immigrazione, quindi noi vogliamo sensibilizzare il questore affinché adesso porti l’attenzione verso i posti di polizia. Diciamo basta alle aggressioni ai sanitari, ma anche verso noi rappresentanti delle forze dell’ordine, fra cui stimiamo almeno un’aggressione al giorno, ogni tre ore, nei confronti del personale del servizio pubblico".