
L’apertura dell’anteprima, ieri pomeriggio in via Crispi. Al centro la presidente del sodalizio, Sandra Cosmi
Si apre oggi – Palazzo Scaruffi, via Crispi – l’esposizione "35 anni di punti in mostra: il meglio di Reggio Ricama 1990-2025", che rimarrà aperta fino al 2 giugno. L’esposizione celebra l’arte del ricamo coi capolavori realizzati dall’associazione fondata nel 1990 da 8 socie pioniere mosse dalla passione per il ricamo. Un sodalizio che negli anni si è affermato come punto di riferimento nazionale. La sua fama è legata in particolare alle prestigiose tovaglie per la Basilica Vaticana di San Pietro, per l’altare di San Giuseppe, per la Cattedrale di San Pietro e, la prossima,, per l’altare della Confessione sotto la cupola e il baldacchino del Bernini.
La mostra si apre con un grande ’dipinto’, la Skyline di Reggio ricamata a tecniche miste. Il percorso si snoda per 7 sale del piano nobile di Palazzo Scaruffi, ove sono esposti 450 capolavori e 60 tipologie, in gran parte italiane, che spaziano dalle tecniche dell’antico Egitto al Medioevo, al arocco, fino a quelle moderne. Tra i pezzi unici, si ammirano ricami che impiegano punti come il Caterina De Medici, il prestigioso Casalguidi, lo sfilato siciliano e il canusino. Di particolare rilievo un piccolo fazzoletto di lino con un profilo reggiano in miniatura, affiancato da fazzoletti ricamati con le basiliche, i teatri, i ponti di Calatrava e la Pietra di Bismantova. La mostra è considerata la più significativa esposizione di ricami moderni realizzata in Italia negli ultimi 50 anni. Fra i pezzi esposti: corredi nuziali, lenzuola, indumenti intimi, copriletti, tovaglie, teli da bagno, paralumi, ventagli, scatoline, borsette, cuscini, tende, sedie, poltrone e cornici, decorati con un’ampia varietà di tecniche di ’pittura ad ago’;, dai fiori a punto pittura o a catenella.
La presidente, Sandra Cosmi, sottolinea limportanza di considerare il ricamo come ’arte maggiore’. In 35 anni, oltre 6000 persone – non solo donne – hanno frequentato i corsi di Reggio Ricama imparando e perfezionando quest’arte e intessendo anche rapporti interpersonali. Cosmi evidenzia la dimensione terapeutica del ricamo, consigliata anche dai medici. Le volontarie dell’associazione vanno in cinque Rsa (Omozzoli Parisetti a Reggio, Puianello e Cavriago) per intrattenere gli ospiti col ricamo, stimolando la loro mente. L’associazione offre, inoltre, corsi gratuiti a donne non italiane, promuovendo inclusione.
Ingresso libero; orari, da lunedì a venerdì: 9.30/12.30; 15.30/19; sabato e festivi: 9.30/19.