Dall’opposizione senza tregua con Coalizione Civica alla grande coalizione col Pd in Regione. La tentazione sinistra del dottor Fabrizio Aguzzoli, pronto a chiedere l’investitura da candidato per le elezioni regionali tra le file di Avs, fa saltare sulla sedia sindaco e maggioranza. E persino gli stessi alleati Verdi e Sinistra Italiana, spaccatissimi su questa opzione. La mente della trattativa sarebbe Duilio Cangiari, storico esponente dei Verdi, nonché cognato dello stesso Aguzzoli, che avrebbe visto in lui un’ottima occasione civica per rinforzare la lista in vista della competizione regionale. Per Cangiari è anche un modo per dare una stoccata al Pd locale, con cui i rapporti non sono mai stati idilliaci. Il risultato ottenuto da Avs a Reggio d’altronde è stato importante, molto più che in altre province, e quindi la speranza che possa scattare un seggio in Regione è concreta. Ma gli imbarazzi non mancano. Il cangiante Aguzzoli, sebbene si dica pronto a dimettersi dal consiglio comunale per evitare un evidente sdoppiamento di personalità, non ha nessuna intenzione di lasciare Coalizione Civica, che comunque resta all’opposizione sia in Comune sia (novità delle ultime settimane) in Provincia, dove proprio il movimento guidato e fatto crescere con fatica da Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli ha promosso la nascita di una terza lista civica a sfidare il centrodestra e il centrosinistra.
Quindi cosa accadrà tecnicamente? La lista che Avs deve presentare per le regionali nel nostro collegio sarà composta da sei nomi. Tre sono appannaggio di Sinistra Italiana. Altri tre dei Verdi. "Precisiamo che il nome di Aguzzoli sarà indicato in quota Verdi – fa il pompiere Cosimo Pederzoli, portavoce di Sinistra Italiana e spiazzato anche lui dal nome indicato da Duilio Cangiari – L’indicazione del suo nome è particolare...". E rilancia: "I nostri tre nomi sono importanti, saranno due donne e un uomo. E avranno un profilo chiaro di sinistra". Intanto però sarà Carlotta Bonvicini, assessore all’ambiente nella giunta Massari in quota Verdi, a dover subire i contraccolpi di questa capriola politica (rischio rimpasto?). Ed è stato proprio il suo passo indietro per una eventuale candidatura alle regionali ad aprire la strada alla fantasia di Cangiari, che sul territorio non ha un nome tanto forte da schierare sulla schedina regionale. Resta un dubbio. Chi sarà capolista? Aguzzoli o un ’nome importante’ di Sinistra Italiana?
Saverio Migliari