Ai Petali si è vissuto un tranquillo sabato pomeriggio di tensione Sono arrivati tanti ragazzi ma le baby gang non si sono presentate

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"Ragazzi non fate nessun raduno domani per favore sennò incolpano noi". Il ‘rompete le righe’ è arrivato venerdì sera attraverso la stessa pagina Instagram che l’aveva lanciato. Una ritirata strategica? Può essere, fatto sta che ieri pomeriggio ai Petali, gruppetti di ragazzini se ne sono visti; ma nulla che potesse far pensare a un raduno di baby gangs. Nonostante questo, il dispositivo messo in atto dalle forze dell’ordine è stato ingente. Tre pattuglie del Nucleo Radiomobile dei carabinieri; agenti in divisa di polizia di Stato e Locale; altri, in borghese fra Digos e Mobile. Il tutto coordinato dal dirigente di quest’ultima, Guglielmo Battisti. Non solo, non è passata inosservata anche l’ingente presenza del servizio d’ordine privato, predisposto dallo stesso centro commerciale; oltre a quello anticendio. Posti di blocco dei carabinieri sono stati posizionati dal lato della palestra Virgin Active e da quello opposto, nell’’imbuto’ che da Piazzale Atleti Azzurri d’Italia porta direttamente ai Petali. Un’altra pattuglia, fermava ed identificava i gruppi di ragazzini che entravano nel centro commerciale (nella foto). L’ingresso è stato sempre monitorato da poliziotti in borghese e servizio d’ordine interno, mentre nei corridoi era massiccia la presenza di agenti in divisa. Il compito era quello di gestire la massa di ragazzini (inferiore, hanno rivelato gli agenti, rispetto alle aspettative) presenti, evitando che potessero venire in contatto e far deflagrare una situazione che è sempre stata tranquilla, ma non priva di un minimo di tensione.

ni. bo.