Al parco Europa rivivono il Medioevo e i barbari Rievocato anche il miracolo di San Prospero

La festa, dedicata alle invasioni dal V al X secolo, ha dimostrato come quell’area verde pubblica possa avere un’immagine nuova

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Una festa dedicata alle invasioni barbariche e alla storia dal V al X Secolo ha dimostrato come un evento popolare possa dare una immagine nuova e straordinario al parco Europa di Bagnolo, troppo spesso abbinata a gesti vandalici, bullismo e microcriminalità. L’occasione per dare slancio e interesse al parco è stato Baniolum Barbaricum, il Festival dell’Alto Medioevo e delle Invasioni Barbariche, promosso dall’idea di Manuela Bertolini in collaborazione con il Comune e con diverse associazioni, che ha proposto spettacoli, musica itinerante, danze, concerti, il mercato di artigianato storico, lo spazio per i bambini, conferenze tenute da esperti, una mostra didattica sul Tardo Antico, sfilate in costume, ricostruzioni di accampamenti ostrogoti e romani.

È stato rievocato pure il miracolo della Sacra Nebula, la nebbia invocata dal vescovo Prospero, diventato patrono di Reggio, la città che proprio lui riuscì a salvare dalla distruzione dei barbari. Bagnolo, l’antica Baniolum, fu protagonista di quell’epoca. Si racconta che il generale Teodorico, scendendo da Nord, sia arrivato in Emilia attorno al 490. Pare si sia accampato proprio in territorio bagnolese, nella mezza palude a nord di Reggio. Fu qui che il vescovo reggiano Prospero lo fermò, con un miracolo: fece salire una nebbia tanto fitta che il generale fu costretto alla ritirata. Ovviamente per un breve tempo, perché poi l’esercito invasore conquistò anche il Reggiano. Ma il miracolo restò, rendendo Prospero il "salvatore di Reggio". E il festival di Bagnolo ha voluto ricordare il coraggioso uomo di Chiesa, con la rievocazione "Sacra Nebula", una storia in forma di spettacolo, realizzata da rinomati gruppi di rievocazione storica, gli stessi che hanno sfilato in paese.

a.le.