"Al parco urbano morti oltre 300 conigli"

Strage dovuta alla diffusione di una malattia, i volontari hanno recuperato i sopravvissuti: "Molti vengono abbandonati"

"Al parco urbano morti oltre 300 conigli"

"Al parco urbano morti oltre 300 conigli"

Risultano recuperati tutti, o quasi, i conigli al parco urbano di Correggio, dove nei mesi scorsi si è diffusa una grave forma di mixomatosi che ha portato a malattia e morte centinaia di piccoli animali che caratterizzavano l’area verde pubblica. "Al parco – dicono alcuni cittadini che sono impegnati nel salvaguardare gli ultimi esemplari rimasti – ne sono morti almeno trecento di conigli. Dopo tante sollecitazioni agli enti preposti, alcuni operatori hanno portato via quelli rimasti ancora in vita. Pare che siano stati affidati al Rifugio Matildico, forse per essere sterilizzati e vaccinati. Anche se di fronte al contagio da mixomatosi, solitamente la prassi è quella di sopprimere gli animali per evitare ulteriore diffusione della malattia. Ci auguriamo che almeno i conigli sopravvissuti, se adeguatamente curati, possano essere riportati al parco non appena le condizioni climatiche lo permetteranno, magari in primavera".

Intanto, non si placa la polemica sulla gestione della questione conigli al parco correggese: è parere di molti cittadini che un intervento tempestivo avrebbe potuto evitare una così ampia moria di animali. Intanto, si creato un gruppo di cittadini che si sta impegnando per salvare i conigli abbandonati: "Molti cittadini acquistano questi piccoli animali per poi abbandonarli. Ne abbiamo salvati molti: non solo a Correggio ma anche a Rio Saliceto, San Martino in Rio, Rubiera… Molti di loro non sopravvivono in stato di abbandono".

Antonio Lecci