Al Valli rivivono i mitici anni Ottanta

Sono rievocati attraverso l’energia dei danzatori nello spettacolo ’Lovetrain2020’ sui pezzi dei Tears for Fears

Al Valli rivivono i mitici anni Ottanta

Al Valli rivivono i mitici anni Ottanta

Un’ode coreografica al sound e all’atmosfera dei fantastici anni ’80, rievocati attraverso l’inesauribile energia dei danzatori in scena. Oggi alle 18, al Valli, è di scena Emanuel Gat, tra i più affermati coreografi della sua generazione, con ’Lovetrain2020’: quasi un musical contemporaneo danzato sui grandi successi del duo britannico Tears for Fears (tra cui: Mad world, Shout, Everybody Wants to Rule The World, Change, Sowing The Seeds Of Love).

Da tempo Emanuel Gat lavora sui punti di incontro tra coreografia e musica. Dopo aver affrontato partiture classiche e contemporanee, in ’Lovetrain2020’ sceglie il suono e l’atmosfera degli anni ’80, con la spinta utopica e il groove epico incarnata nella musica dei Tears for Fears. Thomas Bradley ha realizzato per questo spettacolo costumi di ricchezza barocca. Attingendo alla sua passione per gli abiti voluminosi e fuori misura, ha creato un’ode all’eleganza, al volume e alla forma, attraverso l’uso di volant e forme eccentriche, ibridando tecniche e tessuti diversi. Con la sua complicità, Gat crea in questo lavoro uno spazio carico di riferimenti e contrappunti, in cui movimento e suono interagiscono per rivelare gli infiniti modi in cui le persone si incontrano, si allontanano, vivono, ed esalta il piacere di essere connessi attraverso la danza.Creatori e danzatori sono Eglantine Bart, Thomas Bradley, Robert Bridger, Gilad Jerusalmy, Péter Juhász, Michael Loehr, Emma Mouton, Eddie Oroyan, Rindra Rasoaveloson, Ichiro Sugae, Karolina Szymura, Milena Twiehaus, Sara Wilhelmsson, Jin Young Won. Nato in Israele nel 1969, Gat scopre la danza a 23 anni attraverso un workshop del coreografo israeliano Nir Ben. Pochi mesi più tardi entra a far parte della sua compagnia, la Liat Drod Nir Ben Gal Company, con la quale si esibisce sulle scene di tutto il mondo. Inizia la sua carriera da coreografo indipendente nel 1994. Partecipa a numerosi progetti tra i quali "Al-kuds "(1996- 1998) in collaborazione con il musicista e autore Mariano Weinstein, Good Year, una pièce per nove danzatori commissionata dalla Kibbutz Dance Company su una propria composizione musicale. E "Two Stupid Dogs" (2002), coreografia per cinque danzatori accompagnati dal gruppo rap Arabo MWR. Nel 2004 fonda la sua compagnia, Emanuel Gat Dance, con la quale, nel 2007, sceglie di trasferirsi in Francia alla Maison de la Danse d’Istres e per la quale crea alcuni dei sui maggiori successi internazionali.

Biglietti interi: 30252017,50 euro.

Stella Bonfrisco