Alberi tagliati, il sindaco: "Erano malati e instabili"

"Rassicuro che ne verranno piantati in numero uguale in altri luoghi". Ma dai cittadini arrivano nuove critiche: "Noi li volevamo qui, non altrove"

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Non si placano le polemiche sull’abbattimento degli alberi sul lato verso le abitazioni di piazza Matteotti, in centro a Guastalla, per far posto ad asfalto e posti auto. E’ vero che è stato finalmente eliminato il problema delle aiole delle piante, che creavano ostacoli alla sosta. Ma ora mancano gli alberi che, invece, sembravano dovessero essere sostituiti con altre piante. Diversi residenti (e non solo) protestano con forza per questa scelta non condivisa. E qualcuno si sta organizzando per chiedere un incontro in municipio, anche per verificare altre situazioni, tra cui il rischio di abbattimento di altre piante in via Bacchiavini, sempre a Guastalla.

Intanto, dal municipio arrivano una risposta ai cittadini: "Gli alberi rimossi erano malati, cavi all’interno e instabili. Nel tempo erano cresciuti con fatica, perché il luogo non consente una messa a dimora adeguata e perché hanno sofferto della presenza degli imponenti tigli dell’altro lato della strada. Lo stesso sarebbe successo alle piante nuove", dice il sindaco Camilla Verona.

E aggiunge: "Sulla rimozione degli alberi, rassicuro che in numero uguale verranno piantati in altri luoghi. Infine, le case che si trovano sul lato degli alberi tolti, godranno ancora dell’ombra degli imponenti tigli sul lato opposto".

Frasi che non sembrano affatto rassicurare residenti e cittadini in generale: "Cosa vuol dire che un numero uguale agli alberi abbattuti sarà piantato altrove? Le piante – dicono alcuni di loro – dovevano essere collocate qui, non in chissà quale altro posto".

Antonio Lecci