Alessandro Fagioli morto, Reggio Emilia piange il grande imprenditore

Il presidente dell'azienda leader mondiale nei grandi trasporti aveva 82 anni. Attesa per l'esito del tampone

Il cordoglio sulla pagina della società Fagioli

Il cordoglio sulla pagina della società Fagioli

Reggio Emilia, 23 marzo 2020 - È morto a 82 anni l'imprenditore reggiano Alessandro Fagioli, dell'omonima azienda di Sant'Ilario d'Enza. Leader nel settore dei grandi trasporti, Fagioli è il figlio del fondatore del colosso.

Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore. Si attende l'esito del tampone per sapere se si tratti di un decesso causato dal Coronavirus. Intanto tutto il mondo dell'imprenditoria reggiana è in lutto per aver perso un manager di così alto livello. 

"Da poche ore ci ha lasciato dopo aver guidato l’azienda per oltre sessant’anni ed aver sempre considerato prioritario il bene del Gruppo, dei suoi Dipendenti e Collaboratori. Persona unica e carismatica,  rimarrà sempre nei nostri cuori, consci che  continuerà a indirizzarci con il suo straordinario ottimismo verso nuovi e più importanti traguardi - è il messaggio di cordoglio apparso sul sito dell'azienda -. Mentre il nostro pensiero è a Lui rivolto, alla Famiglia esprimiamo gratitudine e condoglianze vivissime".

Fagioli guidava la ditta fondata nel 1955 dal padre Giovanni, Cavaliere del Lavoro scomparso qualche anno fa. La rimozione della nave Concordia e proprio negli ultimi mesi la sollevazione della trave per ricostruire il Ponte Morandi di Genova (eseguendo operazioni anche durante le fasi di demolizione) sono stati solo alcuni tra gli incarichi lavorativi più prestigiosi eseguiti dall'azienda reggiana. 

Al cordoglio si unisce anche tutto il mondo imprenditoriale reggiano di cui si fa portavoce il presidente di Unindustria Reggio Emilia, Fabio Storchi: “Un uomo di impresa che ha saputo rappresentare le doti su cui si fonda il successo ed il benessere della nostra economia. Ha guidato la sua azienda con grande passione, dimostrando capacità e un talento indiscusso, caratteristiche che gli hanno permesso di portare in tutto il mondo la tecnologia ingegneristica reggiana. I risultati ottenuti hanno dato lustro all'intera industria italiana a livello internazionale”.