Cavriago, morto a 19 anni. Il coach di Alex Mornini: "Amava lo sport e la vita"

Parla Bruno Ficarelli, l'allenatore di volley del ragazzo. Disposto il riscontro diagnostico sulla salma del giovane

Alex Mornini è morto a 19 anni dopo una partita di basket

Alex Mornini è morto a 19 anni dopo una partita di basket

Cavriago (Reggio Emilia), 4 marzo 2019 - È senza parole, sconvolto per la notizia della morte di un giovane che conosceva bene. Bruno Ficarelli è l’allenatore in seconda della Volley tricolore e nel 2013 aveva allenato Alex Mornini, il giovane di 19 anni morto l’altra sera nella sua casa a Cavriago, dopo una partita a basket con gli amici. "Alex lo conoscevo bene, sono stato il suo allenatore di pallavolo nel 2013, quando lui giocava negli under 16 con la Volley tricolore – spiega con la voce rotta dall’emozione Ficarelli –. Mi avevano detto che era successo qualcosa di grave a uno dei ragazzi che avevo allenato. Sono basito e sconvolto di sapere che quel ragazzo sia Alex".

Del diciannovenne, allora, Ficarelli vuole sottolineare soprattutto la grande voglia di vita e di sport che trasmetteva a tutti. "Era un ragazzo buono, che più buono non si può. Solare come pochi – prosegue Ficarelli –. Aveva l’argento vivo addosso. In palestra non lo si riusciva a tenere fermo tanta era la sua voglia di imparare". Ficarelli, allora, ricorda soprattutto un ragazzo vivace, pieno di energia. "Era un ragazzo che amava lo sport. Si impegnava al massimo, amava la vita".

E ieri, fuori la casa di Alex, a Cavriago, in via Marmazza al civico 14, si respirava la tristezza per una morte improvvisa, per una tragedia che ha strappato un giovane ragazzo dalle braccia della sua famiglia. Ora, però, toccherà chiarire le cause della morte del diciannovenne. Motivo per cui l’Arcispedale Santa Maria nuova ha disposto un riscontro diagnostico sul corpo del ragazzo. Secondo una prima ricostruzione, Alex si era sentito male l’altra sera poco dopo le 18 quando era tornato a casa dopo una partita di basket con gli amici. I sanitari del 118 arrivati sul posto, con un’ambulanza e un’automedica, avevano tentato di rianimarlo in tutti i modi, ma il giovane è morto una volta arrivato in ospedale.