Non solo strade e garage allagati dopo il violento temporale dell’altro pomeriggio. Anche alcune aziende, capannoni industriali e perfino la scuola d’infanzia comunale Arcobaleno di via Giovanni XXIII a Guastalla hanno dovuto fare i conti con gli effetti negativi del maltempo.
Ieri sono proseguiti i lavori da parte di tecnici e personale della scuola d’infanzia per poter ripristinare i locali che dalla prossima settimana inizieranno a ospitare le attività del centro estivo per bambini. Sono caduti diversi pannelli della controsoffittatura, riversando acqua nei piani sottostanti. Alcune stanze sono state allagate. Per fortuna non si registrano gravi conseguenze alle zone gioco dei bimbi. Qualche problema in più nella zona degli uffici.
Simile situazione in aziende della zona. Pure al centro commerciale di Pieve si è verificato un cedimento di controsoffittatura. E nelle zone allagate monta nuovamente la protesta. "Sono anni che a ogni violento temporale ci ritroviamo allagati. Sono state installate delle pompe idrauliche per evitare l’inconveniente – dicono dal quartiere di via Bologna –, ma pare che gli impianti non entrino in azione al momento opportuno. E l’acqua ci entra in casa".
Problemi anche nel quartiere residenziale nell’area industriale di San Giacomo, in viale Ruggeri in centro storico, mentre l’altra sera i vigili del fuoco sono intervenuti in un’abitazione di via Cantone a San Martino di Guastalla, dove una trave si era spostata, creando il rischio di cedimenti a una parte del tetto. L’edificio pare essere in vendita e attualmente non risulta stabilmente occupato.
Antonio Lecci