"All’Ariosto-Spallanzani luce spenta la mattina"

Rossella Crisafi: "Una delle strade è quella di non aprire tutti i plessi ma concentrare i ragazzi in alcuni"

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"Nel mio istituto ho deciso di tenere spenta l’illuminazione durante la mattinata, sempre dove e quando possibile" racconta Rossella Crisafi, dirigente del Liceo Ariosto-Spallanzani e referente della rete degli istituti superiori della provincia. "La nostra Provincia ha già predisposto degli strumenti per contrastare il caro-energetico senza voler danneggiare la scuola e la sanità, però riteniamo sia giusto razionalizzare i consumi per quanto possibile, mostrando alle famiglie che non solo loro dovranno fare qualche sacrificio". Le bollette pesano così anche sulle scuole, che per forza maggiore necessitano di un intenso utilizzo di energia. "Gli edifici scolastici -riporta Crisafi- sono riscaldati a seconda dei plessi, a volte dalle 7,30 alle 16,30 ; a volte dalle 7,30 alle 18,30 o dalle 7 alle 18". Una delle strade per la razionalizzazione dell’energia, spiega la dirigente del Liceo Ariosto-Spallanzani, sarebbe quella di non aprire più tutti i plessi ma riorganizzare le attività pomeridiane dove possibile: "Negli istituti riscaldati con più caldaie a compartimenti separati si unirebbero le attività scolastiche pomeridiane in una sola zona, così da non riscaldare l’intero edificio".

Ylenia Rocco