
diNicola Bonafini
Sciopero scongiurato, ma lo stato di agitazione permane. L’incontro fiume, durato oltre cinque ore (iniziato alle 16,30 e terminato intorno alle 22) giovedì in Prefettura tra i sindacati della Funzione Pubblica (Cgil, Cisl, Uil, Cse e Silpol) e i dirigenti comunali (il dg Maurizio Battini, la direttrice del personale Battistina Giubbani e il direttore dell’Istituzione Scuole e Nidi Nando Rinaldi) grazie alla mediazione del viceprefetto Salvatore Angieri ha dato un esito positivo: allontanare, per ora l’astensione dal lavoro.
Un’apertura di credito, quella delle parti sociali, che, però, non è illimitata. "Durante l’incontro abbiamo ribadito con forza le nostre richieste – scrivono in una nota congiunta i sindacati – e l’Amministrazione, prendendo atto di una serie di criticità e ritardi non più procrastinabili, si è impegnata ad aumentare il valore del buono pasto, a riprendere il confronto sul regolamento del lavoro agile e da remoto, liquidare entro il mese di giugno le progressioni orizzontali e quelle relative alla performance del 2021 ed entro settembreottobre quella relativa al 2022 e a liquidare entro giugno anche i servizi privati della polizia locale, svincolandoli dai tempi di pagamento della performance". Ma il succo dell’incontro riguardava quelle 36 esternalizzazioni nel settore scuola e nidi che sinora è stato uno scoglio insormontabile per arrivare ad un accordo sul tema. Il Comune ha confermato quella volontà, cui i sindacati si oppongono fermamente: "Abbiamo ribadito la nostra contrarietà a qualsiasi forma di esternalizzazione. Abbiamo inoltre ribadito che i concorsi a tempo indeterminato rappresentano l’unica soluzione per evitare lo sforamento del tetto del costo dei contratti a tempo determinato e l’Amministrazione si è impegnata ad approvare una delibera di giunta che dovrà prevedere un chiaro indirizzo in merito alle tempistiche concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato di insegnanti, educatori, atelieristi, cuochi e collaboratori scolastici. La delibera dovrà contenere anche il numero delle persone che saranno assunte. Questa operazione permetterà di limitare il periodo dell’esternalizzazione fino al 31 dicembre". Ma fino a quando il Comune non metterà tutto ‘nero su bianco’, "lo stato di agitazione prosegue" concludono Fabio Bertoia (Cisl), Paolo Consolini (Cgil) e Marco Gagliardi (Sulpl) e gli altri colleghi sindacali.