Castelnovo Monti, Amanda Sandrelli recita la 'Missa Gaia'

Appuntamento da non perdere al centro interparrocchiale Don Bosco di Castelnovo Monti

Amanda Sandrelli

Amanda Sandrelli

Castelnovo Monti (Reggio Emilia), 3 novembre 2017 – Appuntamento da non perdere domani sera, sabato 4 novembre, alle 21, a Castelnovo Monti, presso il Centro pastorale interparrocchiale ‘Don Bosco’, dove si terrà il concerto la “Missa Gaia – Earth Mass” del compositore statunitense Paul Winter, per voce recitante, solo, coro, Ensemble e suoni registrati. Il concerto sarà eseguito dall’Ensemble IDML, il Coro diocesano di Reggio, diretto dal maestro Giovanni Mareggini, e il soprano Sara Fornaciari, con la partecipazione straordinaria di Amanda Sandrelli (voce recitante).

Accanto a lei, sul palco alcuni tra i più importanti musicisti classici e jazz del panorama nazionale, come Francesco Carraro (oboe e corno inglese), Samuele Villa (violoncello), Anna Vezzani (chitarra), Davide Castellari (sax), Milko Merloni (contrabbasso), Massimo Tagliata (pianoforte), Nadia Torreggiani (organo), Riccardo Bontempelli (batteria) e Pietro Mareggini (percussioni).

L’evento è organizzato dal Parco nazionale in collaborazione con la parrocchia di Castelnovo, in vista del recupero architettonico dell'Eremo di Bismantova e della sua destinazione a “Centro di documentazione e testimonianza su geologia e spiritualità della Pietra”, ispirato alla custodia del Creato e a conclusione della mostra “Il grido della Terra”, dedicata all'Enciclica ‘Laudato Sì' di Papa Francesco.

Composta da Winter in occasione della ‘Giornata internazionale della Custodia del Creato’, l’opera è un invito a lasciarsi afferrare dalla bellezza della creazione, cantando la riconoscenza a Colui che ne è l’autore. Canto e musica diventano invito a custodire il dono di Dio, a fare della cura per l’ambiente un segno di responsabilità davanti a Dio e nei confronti delle generazioni future. La “Missa Gaia” prevede anche l’uso di suoni della natura registrati, in particolare suoni di animali, come lupo, foche e balene, ma anche la voce del pubblico, chiamato a mescolarsi con coro, strumenti e suoni della natura, in un’unica sinfonia di lode delle creature al Creatore. Saranno proposti anche testi tratti da “Lettere d'amore alla terra” del monaco buddhista vietnamita Tich Nhat Han. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.