Accoltella la compagna e e si getta dal tetto della villa (foto Artioli)
Reggio Emilia, 9 luglio 2021 - Prima ha accoltellato la compagna ferendola in modo mediamente grave ; dopodiché è salito sul tetto della villa di casa e si è buttato giù, morendo pressoché sul colpo. E' deceduto così Anacleto Rossi, 44 anni, titolare del ristorante Mazzalasino, nell'omonima località sulla prima collina in provincia di Reggio Emilia.
L'aggiornamento Anacleto Rossi tenta di uccidere la compagna e si uccide. Il sindaco: "Siamo tutti feriti"
Sono circa le 14, quando per motivazioni che sono tuttora al vaglio dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio, Rossi e la compagna hanno una lite furibonda nella loro abitazione in via Mazzalasino, al civico 58. Rossi prende un coltello e colpisce la donna con alcuni fendenti. La ferisce, ma non la uccide. Rossi, però, evidentemente in preda ad un vero e proprio raptus, sale sul tetto della sua villa all'apice di una collina (proprio sopra il ristorante di cui lo stesso era titolare), sale sul tetto e si lancia nel vuoto, e di fatto, muore per le ferite riportate atterrando al suolo.
E' la stessa compagna di Rossi a dare l'allarme al 118. Sul posto arrivano immediatamente due ambulanze e l'auto infermieristica. Viene fatto alzare in volo anche l'elisoccorso da Parma. Arrivano sul posto, ovviamente, anche i carabinieri. I sanitari, giunti rapidamente sul posto, tentano di rianimare inutilmente l'uomo, mentre la donna viene stabilizzata e fatta salire su una delle due ambulanze (con anche il medico dell'elisoccorso, atterrato nelle vicinanze, nel frattempo) e trasportata al Pronto Soccorso dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia in 'codice giallo'.
I carabinieri attribuiscono il movente della lite e del conseguente ferimento della compagna di Rossi a problemi economici.