Anche in via Terrachini c’è sfiducia: "Le promesse smentite dai fatti"

Il comitato ricorda quando incassò la promessa di spostamento dell’impianto nel campo di via Melato. Ma non è stato così

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Immaginatevi un ‘palo’ alto 30 metri e passa, posizionato nel minuscolo parcheggio di fronte all’ingresso del Circolo ‘Beriv’, alla fine di via Terrachini. E’ l’altra ‘antenna della discordia’ che tanto ha fatto parlare. Lì i lavori sono già iniziati "ma vanno, fortunatamente molto a rilento", come ci segnala uno dei membri del Comitati di residenti della via, che si è formato per far sentire la propria voce contro questo ‘mostro’ che sta sorgendo a ridosso di case e scuole: "Cosa pensiamo della lettera dell’assessore Bonvicini? – rispondono i cittadini –. Sinceramente è un tentativo molto tardivo e tutto sommato inutile, perché i lavori sono già iniziati. La verità è che se volessero far qualcosa, sarebbero ancora in tempo per farlo. Lo faranno? Non abbiamo molta fiducia". Fiducia nel rapporto tra Amministrazione e residenti della zona minata in radice, perché quando si arriva a dover raccogliere delle firme per poter essere ricevuti in Municipio, è chiaro che il rapporto inizia con il piede sbagliato: "Abbiamo sempre avuto molte difficoltà ad interloquire con l’amministrazione. E le risposte che abbiamo ricevuto non sono state esaustive o sono state, comunque, smentite dai fatti". Ossìa? "E’ notorio che a noi l’assessore aveva anche detto che avrebbe fatto richiesta al gestore di spostare l’installazione nella zona del centro Sportivo di via Melato (il campo di atletica, in procinto di essere spostato nella zona di via Agosti, ndr). Il giorno dopo, praticamente, ci siamo visti i lavori iniziati in via Terracchini. Quindi, per concludere, è chiaro che una lettera come quella della Bonvicini ai nostri occhi risulta svuotata di contenuti, se non viene sostanziata da fatti concreti".

Ni.bo.