"Anche se non si potrà sciare vogliamo portare gente sulla neve"

Tanti investimenti sul Ventasso per migliorare la stazione adatta alle famiglie

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di Settimo Baisi

Neve in abbondanza sull’Appennino, deluse dal nuovo Dpcm le stazioni sciistiche che fino a ieri hanno lavorato alla messa a punto degli impianti nella speranza di poter ottenere, attraverso una maggiore flessibilità delle norme anti-coronavirus, almeno la concessione della parziale attività sciistica, improntata alla massima sicurezza. Mentre l’inverno scorso gli impianti sono rimasti fermi al palo per assenza di neve, quest’inverno, che già si preannuncia ricco di neve, gli impianti sciistici continueranno a restare fermi, purtroppo per colpa della pandemia covid-19. Operatori delle stazioni invernali e appassionati di sport sulla neve, già da tempo sognavano il ponte del prossimo weekend e la festa dell’Immacolata martedì prossimo, giorno tradizionale d’apertura della stagione sciistica.

L’appuntamento alla grande festa della neve, se tutto va bene, sarà rinviato al prossimo gennaio, ossia dopo le feste di Natale e Capodanno, lasciando alle spalle la parte migliore della stagione.

La Ventasso Laghi, una modesta stazione per l’avviamento allo sport invernale dove trovano il giusto spazio le famiglie, gestita dalla Ventasso Impianti srl, società costituita esclusivamente da operatori locali e presieduta dall’albergatore Danilo Dughetti, dopo il successo della stagione estiva, si è preparata per il rilancio anche della stagione invernale attraverso una serie di innovazioni. Con un impegno finanziario notevole degli stessi soci e proprietari di strutture ricettive, negozi e appartamenti, oltre al contributo dell’ente pubblico, alla stazione di Ventasso Laghi sono stati eseguiti diversi lavori di ammodernamento per una migliore accoglienza, adeguata all’ambiente.

"E’ stata completamente rifatta la biglietteria con una nuova dimensione – afferma l’imprenditore Massimo Ricò - dove sono stati realizzati per la prima volta anche i bagni pubblici di cui, in questi anni, si avvertiva la necessità. Abbiamo migliorato l’impianto d’innevamento artificiale con l’acquisto di nuovi e più efficienti cannoni, è stata fatta una messa a punto dei due impianti skilift: quello baby per il campo scuola e quello classico che permette di arrivare in alta quota con possibilità di scendere lungo la pista panoramica del lago Calamone. Le piste sono state tutte sistemate, migliorato il campo giochi dei bambini nell’area attigua alla biglietteria".

Gli operatori locali erano convinti di poter partire in questi giorni, ma consapevoli dei rischi dovuti alla situazione pandemica, sperano in un miglioramento per iniziare almeno dopo l’Epifania. "Dopo una serie di investimenti fatti dalla nuova gestione con il contributo degli enti pubblici, Regione e Comune Ventasso, - afferma l’operatore Claudio Malpeli, portavoce della società di gestione – pur rinunciando all’attività sciistica, è nostra intenzione organizzare qualcosa per portare un po’ di gente, senza assembramenti e in sicurezza, sulla neve in queste feste natalizie".