Ancora acqua sporca di fango a Campegine: "Le analisi vanno fatte all'uscita"

I sindaci dei comuni interessati dall'inquinamento del pozzo di Caprara hanno ricevuto le analisi dell'acqua, ma le perplessità sulla capacità di governo dell'amministrazione aumentano. L'analisi reale andrebbe fatta all'uscita dal rubinetto.



Ancora acqua sporca di fango a Campegine: "Le analisi vanno fatte all'uscita"

Ancora acqua sporca di fango a Campegine: "Le analisi vanno fatte all'uscita"

I sindaci dei comuni che a luglio sono stati interessati dall’inquinamento del pozzo di Caprara da almeno una settimana hanno i dati delle analisi. La richiesta di rendere pubbliche le analisi dell’acqua è stata avanzata l’8 settembre all’ex sindaco Giuseppe Germano Artioli, oggi a capo dell’opposizione. Scopo? Capire l’andamento dell’inquinamento da fango, a causa di segnalazioni sul permanere di situazioni critiche. Ireti gli ha risposto: "Il 6 settembre si è provveduto ad inviare ai sindaci una relazione dettagliata dell’evento allegando tutte le analisi eseguite sull’acquedotto di Caprara dal 17 luglio, immediatamente a valle dell’ingresso di torbidità, fino al giorno 29 agosto". Rinascita Campeginese commenta: "La risposta più che rassicurare, fa aumentare e consolidare le perplessità sulla capacità di governo di chi ci amministra. Il nostro Comune, che non si era neanche sognato di chiederle le analisi durante il periodo di criticità, dovrebbe essere in possesso dei dati. Ma nulla trapela". E poi aggiunge: "Se le analisi vengono fatte all’immediata uscita dell’acqua, è probabile che i valori risultino a posto. Ma l’acqua poi scorre in tubature in cui si è depositato il limo e questo può continuare a rendere l’acqua torbida. Quindi l’analisi reale andrebbe fatta all’uscita dal rubinetto, più che a monte. Ma non siamo tecnicI".

f. c.