Andrea Barbieri, martedì i funerali. Ucciso dalla sua stessa moto

L’imprenditore agricolo 29enne era molto conosciuto e amato a Cadelbosco Sopra. In passato era stato anche un pilota di motocross: era molto esperto

Una foto di Andrea Barbieri

Una foto di Andrea Barbieri

Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia), 2 novembre 2020 - Sono risultate chiare le cause del decesso di Andrea Barbieri, l’imprenditore agricolo di 29 anni, vittima l’altra sera di un incidente sull’ex Statale 63 a Villa Sesso, mentre in moto tornava verso Cadelbosco Sopra, il paese dove abitava, in via Tomba. La magistratura non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia e questo ha velocizzato anche le pratiche per il funerale. Già da ieri è stata aperta la camera ardente al cimitero di Coviolo, in attesa delle esequie che si svolgeranno domani, partendo alle 13,45 dal cimitero per raggiungere la chiesa di Cadelbosco Sopra.

Dopo la funzione religiosa il feretro sarà riportato a Coviolo, in attesa della cremazione. Andrea lascia nel dolore il padre Giuseppe, la madre Penny (portalettere), una sorella, lo zio Luigi e altri parenti. Già ieri in molti hanno voluto rendere omaggio al giovane imprenditore rurale. Andrea era conosciuto e benvoluto da tutti. Aveva tanti amici. Con alcuni di loro condivideva la passione per le moto. In passato era stato impegnato in qualche gara di cross, ma spesso partiva con gli amici per escursioni sulla "due ruote". Era quindi un esperto della guida su motocicletta. E anche l’altra sera si trovava in sella a una moto, una Yamaha, quando si è verificato l’incidente, poco prima delle 17,30. Pare che avesse concluso un sorpasso sicuro, rientrando in corsia. Poi la moto che perde il controllo, con Andrea sbalzato sul ciglio della strada, la moto che finisce contro l’auto e rimbalza tragicamente proprio verso il 29enne che era a terra, travolgendolo.

Una dinamica davvero sfortunata, che non ha lasciato scampo a un giovane nel pieno della vita, benvoluto da tutti per il suo carattere solare. In molti l’altra sera hanno sperato che la vittima non fosse il ragazzo inizialmente indicato dalle prime notizie circolate a Cadelbosco. Poi, con il passare del tempo, le prime ipotesi hanno avuto conferma, proprio mentre gli agenti della polizia locale informavano i familiari di quanto accaduto. Cordoglio arriva dal sindaco Luigi Bellaria, a nome della comunità locale: "Una tragedia che lascia un senso di impotenza per una vita che si spegne troppo presto. Siamo vicini alla famiglia, ai parenti, agli amici di Andrea". Pure il capogruppo di opposizione, Marino Zani, ex dirigente di Coldiretti, esprime vicinanza alla famiglia Barbieri, in particolare a Giuseppe, suo grande amico: "E’ una famiglia straordinaria, benvoluta da tutti. La scomparsa di Andrea è una grave perdita per tutto il paese". Una vita spezzata su una strada dove, purtroppo, sono stati tanti gli incidenti in questi anni, anche se non sempre mortali.