Angeli e Demoni: "Anghinolfi non c’entra col caso segnalato da Spadaro"

L’avvocato Rossella Ognibene "Nelle sue dichiarazioni non c’è alcun riferimento a lei"

"Non è mai avvenuto un affido a tempo pieno di una minore a una coppia omosessuale dove una componente della coppia stessa abbia avuto, in precedenza, un rapporto di ‘relazione’ con Federica Anghinolfi. Nessun atto di indagine ha portato a tale riscontro e nessuna imputazione è infatti formulata al riguardo ad Anghinolfi con riferimento al contenuto".

È la precisazione inoltrata da Rossella Ognibene, avvocato dell’ex responsabile dei servizi sociali dell’Unione val d’Enza – oggi imputata nel processo sugli affidi ‘Angeli e Demoni’ – riguardo un articolo uscito sul Carlino lo scorso 1 luglio. Nel testo veniva riportata l’audizione in commissione parlamentare di Antonio Spadaro, ex presidente del tribunale dei Minori di Bologna dal 2013 al 2020, in cui affrontava il caso di una minorenne affidata a una coppia omosessuale.

Su questo punto, Spadaro ribadì di "aver segnalato alla Procura di Reggio il caso", visto che "il servizio sociale nell’ambito della sua ‘autonomia’ aveva scelto una coppia omosessuale per un affidamento, ma senza che il tribunale ne fosse a conoscenza".

Sulla vicenda il legale di Anghinolfi ha respinto possibili legami con la sua assistita: "Lo testimoniano le precise dichiarazioni rese da Spadaro in commissione parlamentare che in alcun modo fanno riferimento ad affidi a tempo pieno a persone con le quali la dottoressa Anghinolfi aveva avuto una ‘relazione’".