PAOLO ROSATO
Cronaca

Angurie e meloni, l’appello di Cia: "Comprate le nostre, sono più buone"

Il presidente reggiano Catellani: "Aiutiamo le aziende". Coldiretti, continuano i banchetti contro i ‘falsi’

La Cia di Reggio Emilia combatte per il consumo di angurie e meloni di casa nostra; nella foto i produttori reggiani a Novellara ieri sera

La Cia di Reggio Emilia combatte per il consumo di angurie e meloni di casa nostra; nella foto i produttori reggiani a Novellara ieri sera

"Acquistate e gustate le angurie e i meloni prodotti nel nostro territorio: un gesto semplice ma di grande valore che può fare la differenza per l’economia locale, l’ambiente e la qualità della nostra alimentazione". È l’appello lanciato ai cittadini da Cia Reggio Emilia in vista dell’arrivo dell’estate, e della conseguente ’invasione’ di prodotti stranieri sugli scaffali dei supermercati provenienti soprattutto da Spagna, Grecia e Marocco.

"La produzione reggiana di angurie e meloni sta assumendo un ruolo sempre più importante nel panorama agricolo", sottolinea il presidente dell’associazione agricola Lorenzo Catellani. ’Il trend è in crescita grazie all’adozione di tecniche di coltivazione innovative e sostenibili e grazie alla grande vocazione dei nostri terreni". Questi frutti, dunque, "rappresentano un esempio di come l’agricoltura locale possa diversificarsi e rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione". Inoltre, continua Catellani, "optare per i prodotti locali significa sostenere le aziende agricole della nostra comunità, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro". Infine i compratori di angurie e meloni reggiani aiuteranno l’ambiente, ad esempio riducendo l’impatto legato ai lunghi trasporti e alle emissioni di CO2, e premieranno gli agricoltori virtuosi "che stanno investendo in tecniche di irrigazione efficienti, in varietà resistenti alle alte temperature e in pratiche di coltivazione che rispettano l’ambiente".

Intanto anche oggi la Coldiretti reggiana avrà due punti centrali per le attività di raccolta firme per sostenere la proposta di legge europea presentata da Coldiretti per ottenere l’indicazione obbligatoria dell’origine nelle etichetta di tutti i prodotti alimentari, in tutti i Paesi dell’Unione Europea: sarà allestita una postazione in piazza Fontanesi al mercato del contadino e in Corso Garibaldi 23/b al Mercato del Tricolore. Si può sostenere la proposta di legge dalle 9 alle 12.30, muniti di un documento di identità. "Sottoscrivere la proposta di Coldiretti vuol dire anche modificare il cosiddetto codice doganale che oggi permette pratiche non corrette in merito alla vera origine degli alimenti coltivati o allevati in un determinato Paese", si legge in una nota. È comunque possibile firmare tutti i giorni negli gli uffici della Coldiretti, al mercato coperto del Tricolore nei giorni di apertura e sotto i gazebo gialli qui allestiti: domenica 15 al mercato straordinario di Villaminozzo in via Roma, lunedì 16, al mattino, al mercato ordinario di Montecchio in piazza della Repubblica, martedì 17, al mattino, in piazza del Monte a Reggio, mercoledì 18, al mattino, al mercato ordinario a Porta Modena a Correggio.