
Una raccolta firme per un’altra mozione popolare da discutere in consiglio comunale per l’ennesima antenna telefonica che sorgerà, come anticipato settimane fa dal Carlino, in via Assalini alla Canalina. È scattata ieri mattina al condomino ‘La Corte’ al civico 68 preceduta da una capillare opera di sensibilizzazione da parte dei cittadini residenti. Ieri è stato un continuo via vai di residenti della via, ma non solo. Anche altri abitanti del quartiere e membri di altri comitati contro ‘antenna selvaggia’ non hanno voluto mancare nel dare sostegno a questa iniziativa. Pressoché certo, già in questo weekend, il raggiungimento del quorum di 300 firme, ma i membri del comitato sono estremamente ottimisti che il numero possa salire e anche di molto.
"Sotto Natale ci siamo ritrovati nella casella della posta una lettera del Comune in cui si segnalava che nel quartiere sarebbe stata installata un’antenna e che se si volevano informazioni si potevano richiedere mandando una mail a un indirizzo del Comune ([email protected]) – spiega Matteo Ferrari, uno dei membri del comitato –. A seguito della nostra, a fine febbraio l’amministrazione ci ha risposto con la relazione tecnica con cui Wind chiedeva l’installazione del ripetitore proprio in via Assalini, a ridosso di alcuni condomini e villette".
Anche qui, la questione è più di metodo che di sostanza: "Non c’è nessuna contrarietà ‘ideologica’ a questo tipo di apparecchiature – spiega Ferrari –. Quello che contestiamo fermamente è l’idea che le scelte vengano fatte calare dall’alto, che i cittadini ne debbano prendere semplicemente atto e che quando si va a chiedere spiegazioni la risposta è sempre la stessa: ‘che non si può fare nulla’. Siccome l’azienda telefonica indica un’area, non certo un punto preciso, credo sia nell’interesse di tutte le parti instaurare un dialogo per arrivare a un punto di caduta che soddisfi tutti. Ma questo non accade".
Ieri mattina, a vidimare le firme, il consigliere di Coalizione Civica, Dario De Lucia: "Sono qui a svolgere il mio ruolo di consigliere comunale e a vidimare le firme che i cittadini stanno regolarmente mettendo con la speranza di essere ascoltati da chi governa la città – dichiara –. Anche sull’installazione di questa antenna, cosa costava fare per tempo una assemblea in quartiere e dialogare con il gestore per trovare una collocazione più idonea? Molto Poco, bastava avere la volontà politica di farlo e di non credersi sempre assoluti e autoreferenziali".
La raccolta proseguirà anche questa mattina dalle 9 fino a mezzogiorno.
ni. bo.