Reggio Emilia, 6 agosto 2023 – Un destino tragico, in tutto uguale a quello che spezzò la vita di suo padre. Antonio De Stefano aveva 54 anni. L’altra notte era partito dalla Calabria per tornare a Cavriago, nel Reggiano, dove viveva da tanti anni. L’auto dell’operaio, originario del Cosentino, intorno alle 3 del mattino, mentre percorreva la A1, nella galleria Allocco in direzione di Bologna, si è bloccata a causa di un’avaria. Non è chiaro se lui sia uscito dall’auto, per controllare il guasto, o sia stato centrato in pieno da un tir mentre ancora si trovava all’interno dell’abitacolo.
L’unica certezza è che il terribile schianto ha ucciso De Stefano sul colpo. Per estrarre il suo corpo dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, accorsi nella galleria tra Rioveggio e Sasso Marconi assieme agli agenti della polizia stradale di Pian del Voglio, ai sanitari del 118 e ai tecnici di Autostrade. Il camionista, italiano, è rimasto illeso: è stato sottoposto a etilometro e test per valutare l’assunzione di stupefacenti. E, come da prassi in queste circostanze, sarà indagato per omicidio stradale.
Per permettere alla Polstrada di effettuare i rilievi necessari a chiarire la dinamica del mortale e ai vigili del fuoco di spostare i mezzi, è stato necessario interrompere la circolazione in direzione nord, dove fino alle 7 del mattino i mezzi hanno viaggiato su una sola corsia, con code fino a 7 chilometri. La normale viabilità è stata ripristinata in mattinata.
A Cavriago la notizia della tragedia ha sconvolto i tanti che conoscevano De Stefano, che viveva assieme all’anziana madre, che amava e accudiva. Una tragedia che ha stravolto l’equilibrio di una famiglia già provata da un lutto gravissimo, la morte del padre sempre in un incidente stradale, lasciando la madre e i fratelli di De Stefano nel più profondo dei dolori.