Asilo chiuso per il Covid a Reggio Emilia, scoppia la polemica

Due sezioni in isolamento a Campegine, ma molti genitori si sono ritrovati bloccati a casa senza poter presentare nessun documento ai datori di lavoro

L’assessora Simona Magnani e il sindaco Germano Artioli

L’assessora Simona Magnani e il sindaco Germano Artioli

Campegine (Reggio Emilia), 27 gennaio 2022 - Due casi di Covid19 all’asilo comunale, due sezioni chiudono ma è polemica per la modalità con cui è stato comunicata la notizia all’ultimo momento alle famiglie in una "triangolazione" imperfetta tra Ufficio Scuola, assessorato e Ausl. I due potenziali focolai riguardano la Sezione Arancio (5 anni) dell’asilo nido Aquilone e la Sezione dei 5 anni della scuola dell’infanzia, nelle quali si "è predisposta la sospensione in via eccezionale ed urgente della didattica in presenza a partire da lunedì… in attesa di disposizioni del dipartimento di Prevenzione" dell’Ausl, scriveva su Facebook l’assessora a Scuola e Sanità, Simona Magnani.

A sollevare la questione dei disagi provocati dalla situazione è stato un genitore che sui social ha fatto notare come la chiusura sia stata comunicata alle famiglie "sabato 22 alle 17.57 tramite una e-mail inviata da noreply@simeal.it a firma: L’ufficio Scuola del comune di Campegine. Senza alcun allegato in pdf su carta intestata, numero di protocollo e firma con nome e cognome del dirigente comunale competente".

"Al mio datore di lavoro come giustificazione per l’assenza - chiedeva sarcasticamente il genitore -, devo inoltrare lo screenshot del post su facebook dell’assessore Magnani? La mail senza intestazione e firma, non viene considerata. C’è qualcuno in Comune che riesce a capire che i genitori quando si assentano dal lavoro per questi motivi, come giustificazione hanno bisogno di presentare in azienda un documento su carta intestata con numero di protocollo e firma del dirigente comunale che ha l’autorità di emanare il provvedimento? Era così difficile allegare alla mail con cui si avvisava della chiusura, un pdf per gli usi di cui sopra? Se non era possibile contestualmente alla mail, almeno farlo al lunedì, oppure al martedì, visto che comunque sono stati sollecitati da più parti su questo aspetto".

Fino alla tarda serata di martedì non era arrivata alcuna comunicazione da parte dell’Usl. L’assessora Magnani spiegava: "Ho provveduto a contattare il Dirigente dell’Ufficio scuola per risolvere", ma solamente ieri mattina è arrivata la comunicazione formale con tanti genitori che sono rimasti a casa a prendersi cura dei figli "nella speranza di non essere segnalati come ‘assente ingiustificato’" dai propri datori di lavoro.