Asilo Rodari, annullato l’appalto

Rinviati di un anno i lavori di messa in sicurezza e miglioramento sismico. Nuovo stop dopo quello del Forum

di Francesca Chilloni

Messa in sicurezza e miglioramento sismico della scuola materna Rodari di Calerno: annullato l’appalto da oltre 400mila euro e rinviati di un anno i lavori. Dopo l’azzeramento del progetto di ristrutturazione del Cinema Forum, l’amministrazione comunale santilariese si trova costretta a bloccare un’altra delle opere fondamentali del suo programma di governo.

Lunedì, con una determinazione del responsabile del Settore III, è stato comunicato all’Ufficio appalti dell’Unione Val d’Enza l’intenzione di procedere alla revoca della procedura di gara per l’affidamento dei lavori. La ditta siciliana arrivata prima aveva offerto un ribasso fuori mercato, quasi il doppio della seconda classificata, e non è stata in grado di giustificarne il perché.

I lavori vanno eseguiti nel periodo estivo, come scrive il Comune di Sant’Ilario, perché comportano la temporanea inagibilità dell’immobile: "Qualsiasi variazione o ritardo sul cronoprogramma stabilito determinerebbe una situazione di gravissimo disagio nonché pericolo non gestibili dall’Amministrazione se non attraverso il trasferimento dei bambini, in corso d’anno, in un altro plesso scolastico, con organizzazione del trasporto e mensa scolastici, riorganizzazione degli spazi e arredi nella nuova sede temporanea, aumento dei costi non sostenibile".

Le scadenze temporali stabilite per la gara e l’esecuzione dei lavori "allo stato attuale, sono fortemente in ritardo". Così "le considerazioni tecniche e gli approfondimenti svolti inducono l’Amministrazione a rivedere le tempistiche di esecuzione dei lavori posticipandoli al termine del nuovo anno scolastico 20232024".

Il progetto prevede infatti la demolizione e la completa ricostruzione della copertura dell’edificio scolastico: "Lavorazioni altamente specialistiche, richiedono tempi per l’approntamento dei materiali non standardizzati (capriate in legno su misura) e verificata l’attuale situazione del mercato, anche sulla base di altre esperienze di lavori pubblici, relativamente alle forniture dei materiali edili nel periodo estivo, si ritiene non sussistano i tempi minimi e necessari per una corretta fornitura dei materiali".

Lo studio di fattibilità tecnico-economico della ristrutturazione dell’asilo era stato approvato il 14 ottobre del 2021, mentre il progetto esecutivo aveva ottenuto il via libera della giunta Perucchetti il 19 dicembre 2022. L’11 febbraio di quest’anno il Comune ha chiesto all’Unione di svolgere un’indagine di mercato per individuare 15 operatori da invitare alla gara; l’11 aprile sono state aperte le buste ed ammesse 4 offerte.

La prima classificata, con un ribasso del 21,21%, è stata la ditta Puglia srl, con sede ad Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento. Un ribasso anomalo: quelli offerti dagli altri operatori oscillavano tra il 12,2% e il 2,8%. L’Ufficio Appalti dell’Unione ha svolto una "verifica della congruità dell’offerta presentata" e chiesto alla Puglia srl di spiegare entro il 2 maggio perché sarebbe riuscita a praticare uno "sconto" così fuori mercato.

L’impresa edile prima ha domandato una proroga, poi il 9 maggio ha comunicato la rinuncia all’aggiudicazione dell’appalto, senza presentare "alcuna documentazione richiesta in fase di verifica… finalizzata alla dimostrazione della serietà, sostenibilità e realizzabilità dell’offerta".