Asp Sartori, lavori per 900mila euro

Nei prossimi cinque anni manutenzione ordinaria ed efficientamento energetico in tutte le strutture

Asp Sartori, lavori per 900mila euro

Asp Sartori, lavori per 900mila euro

di Francesca Chilloni

"Abbiamo in cantiere opere di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico con un investimento nei prossimi 5 anni di 900mila euro che interesseranno tutte le strutture da noi gestite, da Villa Diamante a Campegine fino alla Casa protetta di Cavriago". Azzio Castagnetti, presidente dell’Azienda servizi alla persona "Carlo Sartori", a pochi giorni dall’approvazione del Bilancio consuntivo 2022 e del Preventivo 2023 in Unione Val d’Enza, conferma la buona salute dell’Asp che si occupa per conto degli otto Comuni di quasi tutti i servizi agli anziani, alle famiglie ed ai minoriadolescenti.

Nel corso della recente campagna elettorale, il centrodestra aveva messo in dubbio la salute economico-finanziaria dell’Asp. Castagnetti specifica che "non facciamo politica e non io non ho nemmeno seguito le elezioni sampolesi. Non ci interessano le diatribe, in silenzio e a pancia bassa svolgiamo il nostro lavoro al meglio".

"Le opere interesseranno - a seconda delle strutture - rivestimenti a cappotto degli edifici, migliorie degli impianti fotovoltaici o sostituzione di caldaie, impianti di climatizzazione o delle vecchie luci con illuminazione a led", aggiunge il presidente. Il bilancio è di "circa 16 milioni di euro di movimenti di denaro, non possiamo definirlo fatturato perché non abbiamo scopo di lucro. Le entrate sono le rette degli ospiti, i trasferimenti della Regione e dell’Ausl sull’aspetto ‘clinico’ e i medicinali, dai Comuni della Val d’Enza".

I ricavi da attività per servizi alla persona si prevede avranno nel 2023 un importo pari a 14 milioni 501mila euro, di cui 8,8 milioni di rette; rispetto al 2022 la voce segna un incremento di 693mila euro, di cui 231mila per rette, e 682mila da trasferimenti dai Comuni e dall’Unione. Il bilancio è gravato rispetto agli anni precedenti da elementi nuovi: "Sono quasi cessati i contributi pubblici per i Dpi (dispositivi di protezione individuale come le mascherine) che ci venivano dati durante la pandemia, ma tuttora dobbiamo impiegarli per proteggere gli anziani. Vi è poi stato da fine 2022 un incremento dovuto al rinnovo del contratto dei lavoratori pubblici, a cui si aggiungono le sostituzioni delle maternità o che operiamo quando un operatore è positivo al Covid. Da ultimo abbiamo assistito all’esplosione dei costi energetici, per far fronte quali abbiamo predisposto il programma degli interventi nelle strutture".

Per il personale le spese nel 2023 saranno di circa 8,5 milioni di euro (+370mila euro). Un Bilancio prudente, anche rispetto ai rischi di maggiori costi. Nella relazione del Revisore si legge tra l’altro che potrebbero esserci eventuali "richieste di risarcimenti in sede processuale per quanto attiene al processo in corso Angeli e Demoni’".

L’Asp quando è nata 6 anni fa non era considerata un’azienda efficiente: "Oggi il livello di soddisfazione degli utenti e degli enti pubblici nostri referenti è molto alto. Abbiamo fatto tanto". Castagnetti poi smentisce che nuovi servizi - ad esempio scolastici - a breve verranno delegati dai Comuni alla Sartori: "Abbiamo 270 dipendenti e una grande professionalità, cosa che difficilmente un Comune con 30 dipendenti può esprimere. Se ci venisse richiesto, in un annetto saremmo pronti ad accettare le deleghe. In Emilia-Romagna ci sono Asp che gestiscono il 90% dei servizi comunali. Ma attualmente non c’è questa esigenza: gli stessi servizi sociali sono in capo ai Comuni e l’Unione, pur noi collaborando con loro accogliendo gli anziani che ci segnalano".