ANTONIO LECCI
Cronaca

Assolti padre e figlia accusati di maltrattamenti

I giudici hanno accolto le tesi difensive, depennati i reati contro la madre. I legali dei due: "Soddisfatti, è la fine di un calvario"

Gli avvocati Matteo Iotti e Cristina Reda, legali della difesa

Gli avvocati Matteo Iotti e Cristina Reda, legali della difesa

Padre e figlia a processo per maltrattamenti, violenza, minacce, lesioni ai danni della convivente di lui, oltre a violenza sessuale.

L’uomo, campano d’origine e residente a Guastalla, era accusato con la giovane figlia di maltrattamenti consistiti in eccessi d’ira, privazioni del telefonino, divieto ad uscire di casa se non per lavoro, di frequentare altre persone, con un controllo costante con telecamere in casa e sul lavoro, tra minacce e schiaffi al volto. Oltre a violenza sessuale. La ragazza, inoltre, avrebbe ripetuto costantemente offese alla donna, aggiungendo colpi alla testa e schiaffi, che in un caso avevano provocato "policontusioni" guaribili in quasi una settimana.

Ma ieri pomeriggio in tribunale a Reggio Emilia, davanti al collegio presieduto da Cristina Beretti, è stata accolta dai giudici la tesi difensiva, con i due imputati assolti "perché il fatto non sussiste". Lo stesso pubblico ministero Maria Rita Pantani ha chiesto l’assoluzione, non ritenendo che fossero emersi elementi sufficienti per provare le tesi accusatorie. Uomo e figlia sono stati assolti quindi, facendo cadere l’impianto accusatorio. Soddisfazione per gli avvocati difensori: Antonella Corrente per la ragazza, Matteo Iotti e Cristina Reda per l’uomo. "E’ terminato un calvario giudiziario di un uomo e della figlia, entrambi innocenti", hanno dichiarato al termine dell’udienza. Gli episodi denunciati facevano riferimento al periodo compreso tra l’agosto del 2019 fino allo stesso periodo del 2021, spazio temporale, in parte, in piena emergenza Covid.

Antonio Lecci