ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Assunzioni in calo nelle imprese. Flessione del 5,6% rispetto al 2024

Ancora un calo di assunzioni, rispetto al 2024, per le aziende del territorio di Reggio. I nuovi contratti che le...

Ancora un calo di assunzioni, rispetto al 2024, per le aziende del territorio di Reggio. I nuovi contratti che le...

Ancora un calo di assunzioni, rispetto al 2024, per le aziende del territorio di Reggio. I nuovi contratti che le...

Ancora un calo di assunzioni, rispetto al 2024, per le aziende del territorio di Reggio. I nuovi contratti che le imprese della provincia prevedono di attivare segnano, su maggio, una flessione del 5,6% rispetto allo stesso mese del 2024, con un dato complessivo di 3.890 attivazioni. In calo anche i dati relativi al trimestre maggio-luglio, con previsioni di nuovi contratti per 12.320 unità rispetto alle 12.710 dello stesso trimestre 2024 (-3,1%). Lo mostrano i dati elaborati dal sistema informativo Excelsior, gestito da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in collaborazione con l’ufficio studi della Camera di commercio dell’Emilia.

Le imprese che prevedono di attivare nuovi contratti sono pari al 17% del totale. Nel 23% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 77% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Per una quota pari al 38% interesseranno giovani con meno di 30 anni, mentre per una quota pari al 19% le imprese prevedono di assumere personale immigrato e il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato.

A proposito dei singoli settori, spicca un calo deciso per l’industria e un aumento per i servizi nel loro insieme, con una flessione per commercio e servizi alle imprese. Tra gli altri aspetti dell’indagine, la quota di nuovi contratti che a maggio è riservata ai giovani con meno di trent’anni rappresenta il 38%. Questi ultimi, nell’ambito dirigenziale e delle professioni con elevata specializzazione e competenza tecnica, sono "particolarmente richiesti" in qualità di tecnici in campo informatico-telecomunicazioni (63,0%), tecnici in campo ingegneristico (57,0%), specialisti nelle scienze della vita (48,7%), tecnici della salute (48,5%).