
A Mario Ori, responsabile dell’Agenzia per il servizio rifiuti a Reggio, era scappata una ’battuta’ sui rapporti Iren-Hera davanti ai membri della Commissione consiliare: "Cane non mangia cane".
Le parole pronunciate nel corso della Commissione consiliare relativa all’aumento delle tariffe della Tari da Mario Ori, responsabile di Atersir per il servizio rifiuti a Reggio Emilia, e pubblicate nell’edizione di ieri, hanno generato una pronta risposta dalla stessa agenzia. "Atersir - si legge nella nota - ritiene necessario fornire le dovute precisazioni legate alla partecipazione di un funzionario abitualmente non incaricato di questo compito che ha rilasciato dichiarazioni non in linea con lo standard comunicativo e tecnico, non pertinenti e che hanno generato una rappresentazione distorta dei fatti, alimentando accuse infondate".
Alla domanda su chi dovesse pagare i costi residui di gestione in caso di un cambio della multiutility incaricata, il tecnico di Atersir in Municipio (foto) aveva risposto: "Se vince Hera la paga Hera, ma non parteciperà, perché ‘cane non mangia cane’".
"Nessuno in Atersir – replica la stessa agenzia – ha elementi e titolo per parlare di presunti accordi tra operatori economici, quali Iren e Hera che definiscono le strategie nelle proprie sedi e ne danno conto nei modi consoni a importanti società multiutilities quotate in Borsa. L’Agenzia si rammarica che sia passato un simile messaggio del tutto privo di fondamento e si scusa con gli interessati. La partecipazione alle gare pubbliche è aperta, libera e regolata da normative consolidate di livello europeo e nazionale che le stazioni appaltanti devono rispettare. Come noto proprio le gare per gli affidamenti del servizio rifiuti nei bacini di Parma e Piacenza, gestiti da Iren, hanno visto la partecipazione di concorrenti con un seguito di contenziosi durati lunghi anni e che hanno puntualmente riconosciuto il valore dell’operato di Atersir. L’Agenzia ribadisce il proprio impegno quotidiano per garantire una gestione trasparente, efficiente e competitiva dei servizi pubblici locali, nel rispetto delle regole e a tutela dell’interesse dei cittadini".
In merito alla gara per l’affidamento del servizio rifiuti a Reggio, "si precisa che la procedura avviata da tempo, ha visto alcuni problemi legati anche a modifiche normative intervenute e ancora in corso; ma è necessario informare che l’Emilia-Romagna è tra i pochissimi territori in cui si fanno e si son fatte le gare per i servizi pubblici locali ambientali. Atersir ha portato a termine in pochi anni 15 procedure di affidamento (di cui 9 con gare europee dal valore complessivo di oltre 10 miliardi). Vista la scadenza contemporanea di tutti gli affidamenti e l’impossibilità di fare tutto insieme e subito, la scelta è stata quella di farne almeno uno per provincia".
Cesare Corbelli