Attenti alla truffa del finto incidente

Si sta diffondendo una nuova modalità: viene lanciato un sassolino contro l’auto per inscenare un sinistro

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di Daniele Petrone

Ormai le escogitano tutte. Si sta diffondendo un nuovo metodo di truffa. La tipologia è quella del finto incidente, ma molto più ’fine’. È accaduta ieri mattina a Cella, sulla via Emilia, dove un 80enne a bordo di una Jaguar, ha incrociato – all’altezza del distributore di benzina Agip – un’Audi bianca parcheggiata a lato della strada. In quel momento l’anziano ha sentito un rumore, causato come da un piccolo sassolino lanciato sulla carrozzeria. Ma continua la corsa. In quel momento però, l’Audi riparte e lo segue, lampeggiandogli e invitandolo ad accostare. Il pensionato si ferma e abbassa il finestrino per colloquiare con l’altro conducente, un 30enne. Quest’ultimo gli dice: "Mi hai urtato la macchina, scendi a vedere i danni che hai causato", condito da imprecazioni e offese. Ma l’80enne non ha abboccato, restando nell’abitacolo e chiamando subito il 113. Infine, il giovane si è allontanato. Sul posto sono intervenute le Volanti della polizia per raccogliere le testimonianze e aprire la caccia all’uomo in ordine al reato di tentato furto; gli inquirenti inoltre potranno beneficiare delle immagini delle telecamere del distributore. "Ci raccomandiamo di non cascarci e di chiamare sempre le forze dell’ordine", spiegano dalla Questura come informazione di prevenzione.

Un altro raggiro, purtroppo andato a segno, si è consumato due giorni fa intorno alle 13,30 in un’abitazione di via Fratelli Cervi dove il ’solito’ finto tecnico del gas, travestito con cappellino, pantaloni e gilet da lavoro, con tanto di fantomatico tesserino di operatore, è riuscito a convincere un’anziana signora a riporre denaro e gioielli preziosi in un sacco, ingannandola con un presunto rischio esplosione. La donna ha provato a mettersi in contatto con la figlia, la quale però aveva il telefonino staccato. Così, ha lasciato l’abitazione per andare a casa della cognata, ma nel frattempo l’impostore si è impossessato del bottino ed è fuggito. Anche in questo caso indaga la polizia. Ieri mattina, alle 10,30, in un’altra abitazione della stessa zona, si è verificato un altro tentativo fortunatamente non andato a buon fine.