Augusto Daolio artista a 360 gradi

Allo Spazio Gerra sarà allestita una mostra per celebrare il cantante dei Nomadi a 30 anni dalla scomparsa

Migration

A trent’anni dalla scomparsa, Reggio Emilia vuole ricordare Augusto Daolio, con una mostra allestita allo Spazio Gerra, che s’inaugurerà venerdì 7 ottobre alle 17, per rimanere aperta al pubblico dall’8 ottobre all’8 gennaio prossimi. Titolo dell’esposizione è "Augusto Daolio: uno sguardo libero. Il viaggio, la musica, l’arte".

"Quando la vita è circoscritta al nostro giardino, alla nostra casetta, tutto diventa più piccolo e di conseguenza anche la nostra maniera di vedere il mondo si rimpicciolisce, quindi diventiamo egoisti e chiusi, mentre non bisognerebbe mai stancarsi di conoscere gli altri e tutto ciò che sta al di là del nostro recinto": sono parole di Augusto Daolio, che spiegano quanto non si possa circoscrivere la figura di Augusto al solo ambito musicale, che è solo una delle tante forme espressive che lo hanno accompagnato nel suo percorso creativo. I materiali che verranno esposti al Gerra – messi a disposizione dalla compagna Rosanna Fantuzzi - sono in larga parte inediti e rendono bene l’immagine di Augusto come di un artista poliedrico. Info: www.spaziogerra.it

s.bon.