Ausl: sospesi altri 28 operatori sanitari no-vax

Hanno rifiutato la vaccinazione obbligatoria. Ma il quadro dell’epidemia è in costante miglioramento, i focolai attivi nelle scuole al momento sono tre

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Continuano i provvedimenti nei confronti degli operatori sanitari reggiani che hanno deciso di non sottoporsi alla vaccinazione obbligatoria. Durante la consueta conferenza stampa del venerdì tenuta dall’Ausl per dettagliare il quadro dell’evoluzione dell’epidemia da coronavirus è emerso che altri 28 operatori sanitari sono stati sospesi in provincia di Reggio in quanto, appunto, inadempienti all’obbligo vaccinale contro il Covid. Di questi, 22 sono dipendenti dell’Azienda Ausl e 6 no. Nel frattempo 19 delle 114 sospensioni comminate nei mesi scorsi sono state ritirate, perché i camici bianchi colpiti dai provvedimenti hanno deciso di sottoporsi ad inoculazione. Infine, ad altri 50 sanitari l’Azienda sanitaria reggiana sta inviando la prima lettera di invito ad ottemperare alle norme. Il quadro è fornito dagli stessi dirigenti dell’Ausl nel report settimanale sull’andamento della pandemia del territorio.

Miglioramento. Una situazione che, conferma il direttore generale Cristina Marchesi, registra numeri in costante "miglioramento". L’incidenza dei nuovi casi su 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni è infatti pari a 23. Sebbene gli accessi in Pronto soccorso siano molto elevati- in media 422 al giorno- la percentuale di positivi è del 4%. Le persone ricoverate questa settimana sono 23 (22 la settimana scorsa) di cui una in terapia intensiva.

La situazione scuola. Buona anche la situazione nelle scuole. I focolai attivi (le classi in cui c’è più di una persona contagiata) sono ad oggi tre. Le classi in quarantena sono invece otto, con alcune di queste che riguardano asili nido e scuole dell’infanzia, in cui la misura scatta in presenza di un solo bambino contagiato. La campagna vaccinale si sta concentrando infine sulla somministrazione delle terze dosi, in particolare agli over 80 che hanno ricevuto due dosi o ne hanno fatta una e poi sono guariti dal virus da almeno sei mesi.

Il bollettino. La situazione di costante miglioramento è confermata anche dal bollettino quotidiano emesso dall’Ausl, ieri. I nuovi positivi da coronavirus sono solo 12. Un ’minimo storico’ o poco ci manca. Di questi sei sono riconducibili a focolai già noti, mentre gli altri sei sono da considerarsi come casi sporadici. Tutti i nuovi casi si trovano in isolamento domiciliare. Sempre ’sgombra’ la terapia intensiva, con un solo paziente presente, mentre i ricoveri in terapia non intensiva si attestano a 39. Tra i paesi, a parte Reggio, con 5 positività, spiccano Montecchio con 3 e Quattro Castella con 2.

In calo il numero dei vaccini inoculati nell’ultimo giorno e mezzo. Giovedì il totale delle somministrazioni è stato di 896, mentre al primo pomeriggio di ieri, il numero si assestava a 629 per un totale di 1525.