Indagini dei carabinieri
Reggio Emilia, 27 settembre 2020 – Ha pubblicato una inserzione sul web per vendere un paio di scarpe, ma invece di ricevere i 50 euro pattuiti si è ritrovato il conto svuotato di oltre 800 euro. Vittima del raggiro è un uomo di 36 anni abitante a Carpineti.
Mentre eseguiva l’operazione telematica che avrebbe dovuto accreditare i 50 euro, seguendo le indicazioni del sedicente compratore, il reggiano si è prima trovato con 250 euro in meno sul conto. Poi, nel tentativo di recuperare l’operazione, l’acquirente ha dato indicazioni per prelevare altro denaro, con il carpinetano che si è trovato con il conto svuotato di 830 euro.
Poi il falso acquirente, ottenuto l’accredito, ha chiuso la comunicazione e si è reso irreperibile. E’ stato identificato attraverso le indagini dei carabinieri di Carpineti. Si tratta di un uomo di 44 anni, residente a Venezia, con a carico precedenti specifici di polizia. E’stato denunciato per truffa.
Non è andata meglio a un 28enne di Vezzano, intenzionato ad acquistare un’auto Bmw 318, notata su un annuncio web, per 12.500 euro.
Ma quando ha versato l’importo, l’auto non è arrivata a destinazione. E stavolta le indagini non sono andate molto lontano, concentrandosi su una coppia – 30 anni lui, 28 anni lei – con abitazione a Castelnovo Sotto. La coppia è stata trovata in possesso del cellulare con la card usata per la trattativa dell’auto e un bonifico di quasi diecimila euro risalente allo scorso anno per un’altra vettura, ma soprattutto una somma di 5.200 euro in contanti, che a loro dire deriverebbe dal reddito di cittadinanza e da lavori saltuari svolti dai due indagati, ora denunciati per concorso in truffa.