"Autobus troppo pieni Vanno raddoppiati subito"

La denuncia di una studentessa che da Roteglia deve raggiungere il Gobetti "I mezzi sono stracolmi, molti ragazzi stanno in piedi e così è rischioso"

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Le scuole sono iniziate pochi giorni fa e purtroppo si registrano subito alcuni problemi per i trasporti degli studenti a causa degli autobus ‘pieni’ nei viaggi di andata e ritorno. La situazione ha ovviamente creato disagi per gli utenti dei pullman sovraffollati. Una mamma ieri ci ha contattato per denunciare le difficoltà segnalate da sua figlia e da altri giovani per recarsi a scuola a Scandiano: "Mia figlia ieri mattina – riferisce Concetta Volpe – per la prima volta, dalla ripresa della scuola, ha utilizzato la corriera di Seta, partita da Roteglia, per raggiungere l’istituto superiore Gobetti di Scandiano. La sua fermata è a Ca’ de Fii di Castellarano. Mi ha immediatamente avvisato che l’autobus era pieno ed è ugualmente salita. I primi giorni avevo preferito accompagnarla in auto anche per la mancanza della diffusione degli orari delle corse. Abbiamo acquistato l’abbonamento, ma ieri ha viaggiato in piedi come altri molti suoi coetanei. Non è sicuro viaggiare in queste condizioni: tutti vicini e quasi tutti senza la mascherina".

La mamma chiede pertanto urgenti provvedimenti come l’attivazione di un secondo mezzo. Concetta Volpe rimarca che gli studenti "non possono continuare a restare ancora in piedi. Non sapevano nemmeno dove posizionare i loro zaini. Sono impossibilitata a portarla a scuola sempre con l’auto per motivi di lavoro. Speriamo in una rapida soluzione per evitare altre problematiche simili".

Anche al ritorno si sono verificati altri disagi e non sono di conseguenza mancate le proteste come ci ha confermato la figlia 19enne di Concetta Volpe. "La partenza della corriera da Roteglia – dice amareggiata la giovane studentessa – è prevista alle 6.45. Ieri era già piena a Castellarano. Nel passato erano state predisposte due corriere: speriamo nell’attivazione di un altro mezzo per garantire il servizio a tutti. Ora è molto preoccupante quello che è successo: ieri ho viaggiato in piedi. Anche al ritorno, alle 12.50 da Scandiano, è cambiato poco". La ragazza ha infatti spiegato che la corsa "era nuovamente affollata e l’autista ha poi chiesto di scendere agli studenti che vivono nel comune di Castellarano per utilizzare un altro mezzo fino alla Veggia di Casalgrande per poi usufruire di un altro mezzo da Veggia a Castellarano. Ho preferito rimanere sul bus perché non ero sicura della destinazione dell’altro mezzo".

La richiesta principale dei ragazzi? "Domandiamo soltanto – prosegue la 19enne – di aumentare gli autobus all’andata e al ritorno per garantire un viaggio sicuro. Tra l’altro quasi tutti non indossavano la mascherina: il Covid ancora crea contagi ed è importante prestare attenzione. Mi è stato comunicato che il problema è avvenuto già da venerdì. Inevitabili le lamentele di tutti i passeggeri per la mancata introduzione di altre corriere".

Matteo Barca