FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

"Autovelox, evitate i ricorsi. Qui l’impianto è a norma"

La specifica dopo l’annullamento del Giudice di Pace di un verbale a Parma

La specifica dopo l’annullamento del Giudice di Pace di un verbale a Parma

La specifica dopo l’annullamento del Giudice di Pace di un verbale a Parma

Tutti i rilevatori di velocità in uso alla polizia locale e alla polizia stradale nel territorio della Val d’Enza sono attivi e sottoposti a taratura annuale, quindi perfettamente a norma. Così Alessandro Spanò, presidente dell’Unione Comuni, risponde insieme ai colleghi sindaci ai dubbi sollevati da Filippo Borghi, avvocato e consigliere per Viviamo Montecchio nel consiglio unionale, dopo che a Parma il Giudice di Pace aveva annullato un verbale perché emesso dopo la rilevazione fatta da un autovelox non omologato.

"Il comandante della polizia locale Davide Grazioli della ha fatto tutte le opportune verifiche, e lo ringrazio per il lavoro svolto – sottolinea Spanò –. Possiamo rassicurare i cittadini sulla regolarità degli apparecchi utilizzati per monitorare le violazioni al codice stradale per l’eccesso di velocità". "È inoltre importante sottolineare come autovelox e rilevatori di velocità sono strumenti fondamentali per aumentare la sicurezza sulle strade – aggiunge –. Basti pensare che i tutor attualmente presenti su strade teatro in passato di incidenti drammatici, a volte mortali, hanno totalmente azzerato la mortalità. Una considerazione che dovrebbe mettere tutti d’accordo".

Il dibattito nasce da sentenze della Cassazione e in circolari ministeriali contrastanti, con al centro la distinzione tra "approvazione" e "omologazione". Dalla polizia locale spiegano che "l’omologazione, intesa come garanzia del rispetto di standard tecnici per ogni dispositivo prima dell’immissione in commercio, non è regolamentata. Nonostante due sentenze della Cassazione del 2024 e del 2025, l’Avvocatura dello Stato e il Ministero dell’Interno hanno sostenuto l’equivalenza tra omologazione e approvazione per gli autovelox, indicando alle Prefetture di attenersi alle linee guida dell’Avvocatura in sede di giudizio, andando ‘in controtendenza’ rispetto alle ordinanze della Cassazione".

Grazioli conferma che tutti i rilevatori di velocità in uso in Val d’Enza sono attivi e sottoposti a taratura annuale, quindi perfettamente a norma. Ha inoltre fatto le opportune verifiche concludendo che "le sentenze della Cassazione, pur importanti non hanno forza di legge in un sistema di ‘civil law’ come quello italiano e di conseguenza sono ininfluenti senza una legge o un atto con forza di legge che disponga diversamente". Pertanto, nessun comando "ha la discrezionalità di disattivare gli autovelox se non espressamente previsto da una normativa". La questione è comunque in fase di risoluzione a livello istituzionale: per garantire un’interpretazione uniforme "è stato istituito un tavolo tecnico presso il Ministero dei Trasporti con il Ministero dell’Interno e l’Anci".

Francesca Chilloni