Incendio AutoZatti Lentigione. "Ripartiremo più forti di prima"

Circa 80 le vetture distrutte. Migliora il vigile del fuoco rimasto ferito

Vigili del fuoco al lavoro a Lentigione

Vigili del fuoco al lavoro a Lentigione

Brescello (Reggio Emilia), 8 maggio 2019 - E’ cominciata la conta dei danni alla concessionaria Autozatti a Lentigione di Brescello, interessata l’altro pomeriggio da un incendio che ha coinvolto parte dell’edificio che ospita uffici e il salone per l’esposizione auto (VIDEO).

Alla cinquantina di vetture inizialmente segnalata come oggetto di danno, vanno aggiunte altre 24 auto che erano sul piano rialzato, pure quelle interessate dal rogo, divampato per cause che sembrano da ricondurre a un accidentale corto circuito elettrico. La procura ha comunque aperto un’inchiesta.

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Buone notizie arrivano invece dall’ospedale Maggiore di Parma: è fuori pericolo il vigile del fuoco F.S., in forza alla caserma di Reggio, caduto dal tetto mentre era al lavoro per domare le fiamme. Dopo una notte di ricovero in Rianimazione, ieri mattina ha manifestato un netto miglioramento, tanto da far ipotizzare un suo trasferimento in altro reparto già entro sera. La prognosi è stata sciolta e non è più riservata.

Ieri il titolare della concessionaria, Giuliano Zatti, ha voluto ringraziare coloro che hanno operato per domare l’incendio: «Un grazie a vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale, Croce rossa e azzurra per la velocità del loro intervento, al sindaco Elena Benassi per l’aiuto e il sostegno. Un grazie di cuore ai nostri dipendenti, perché la famiglia Zatti è formata da 206 persone e uniti ripartiremo più forti di prima».

Ora si valutano i danni, avviando il ripristino della parte strutturale interessata dal fuoco, ma il servizio post vendita a Lentigione è già operativo per la clientela. Va inoltre segnalato come la presenza di idranti nella vicina sede di Immergas ha permesso ai vigili del fuoco di accelerare le operazioni di spegnimento, potendo rifornire le autobotti senza doversi recare fino a Sorbolo o a Brescello. Una grande «comodità» che ha permesso di velocizzare le operazioni delle numerose squadre del 115 intervenute a Lentigione.