
L’auto in sosta, in viale Rimembranze, nei pressi del cimitero di Castelnovo Sotto, ha destato qualche sospetto ai carabinieri del paese in transito in quella zona, l’altra sera verso le 20. E si è deciso di effettuare un accertamento. Ma alla vista dei militari, la donna quarantenne che vi era a bordo, residente in paese, ha tentato di allontanarsi. Subito fermata, quando è scesa dal veicolo ha tentato di disfarsi di un involucro di colore blu, che però è stato ben presto recuperato dai carabinieri, scoprendo che all’interno c’era dell’eroina, per un peso di oltre 60 grammi.
In auto è stata poi rinvenuta una confezione di siringhe monouso, un cucchiaio con base bruciata, un coltello da cucina, una busta da spesa bucata presumibilmente utile per confezionare delle dosi. Durante il controllo, la donna ha poi consegnato ai militari un borsellino con i documenti e denaro per un valore di quasi 400 euroi. Tutto il materiale rivenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre la donna è stata arrestata, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La donna è poi comparsa ieri davanti al giudice Giovanni Ghini per la direttissima. La quarantenne, che ha precedenti, ha detto che la droga ritrovata era per uso personale, che si sta curando e che ha avviato un percorso di terapia al Sert. Il pm Marco Marano ha chiesto gli arresti domiciliari. L’avvocato difensore Tiziana Tonon ha domandato che fosse rimessa in libertà o applicata una misura meno restrittiva. Il giudice Giovanni Ghini ha disposto l’obbligo quotidiano di firma e ha convalidato il sequestro del denaro. La prosecuzione del giudizio direttissimo è stata rinviata a luglio: la difesa sta valutando di chiedere un rito alternativo.
Antonio Lecci
Alessandra Codeluppi