Azione, il partito politico guidato da Carlo Calenda, avvia a Scandiano un percorso di ascolto del territorio: un impegno annunciato in occasione dell’imminente inizio della campagna elettorale per le amministrative. E non è affatto esclusa un’alleanza di Azione a Scandiano con il centrosinistra, che cercherà il bis del sindaco Matteo Nasciuti. "Questa iniziativa – dicono da Azione Scandiano – si colloca nel cuore del nostro impegno verso la crescita e benessere della comunità di Scandiano. Attraverso questo processo intendiamo ascoltare attivamente e integrare le voci ed esigenze di tutti i cittadini per forgiare soluzioni condivise. Nel contesto del nostro impegno politico confermiamo la posizione politica riformista, liberal-democratica, popolare all’opposizione del governo di destra senza centro di Giorgia Meloni e siamo disponibili a confrontarci con le altre forze politiche nell’ambito riformista per lavorare con interesse ad un’alleanza di centro-sinistra a livello comunale e provinciale".
La segreteria di Scandiano ha "convintamente sostenuto Claudio Guidetti, segretario provinciale. Scandiano in Azione, con Davide Massarini, affianca Guidetti, nella segreteria provinciale con deleghe importanti. È per noi fondamentale sottolineare che, sebbene siamo disponibili a far parte di una coalizione più ampia, Azione Scandiano conserva una sua distinta identità, un valore che auspichiamo sia riconosciuto e rispettato dai nostri futuri alleati". L’obiettivo di Azione è di creare un dialogo "aperto e costruttivo, valorizzando la diversità di opinioni e l’esperienza presente nel nostro territorio".
A Scandiano certamente sarà il sindaco uscente Matteo Nasciuti il candidato del centrosinistra. Il centrodestra presenterà una lista, mentre nessuna decisione ufficiale del Movimento 5 Stelle. Anche a Casalgrande il primo cittadino uscente Giuseppe Daviddi dovrebbe ricandidarsi per il secondo mandato con la sua lista civica. Il Pd ha avviato la consultazione degli iscritti per la figura del candidato sindaco iniziando un dialogo con altre forze politiche tra cui anche il M5S. A Rubiera, dove Emanuele Cavallaro sta terminando il secondo mandato, si è svolta intanto la riunione del direttivo del Pd per intraprendere un percorso d’incontri con consiglieri e assessori in carica per un bilancio della legislatura; seguirà poi l’assemblea degli iscritti del Pd.
Matteo Barca