Baiso, bruciare sfalci vegetali gli costa oltre duemila euro

Salata sanzione dei carabinieri forestali per un reggiano di 65 anni

Intervento dei carabinieri forestali

Intervento dei carabinieri forestali.

Baiso (Reggio Emilia), 12 agosto 2022 – E’ finito nei guai, colpito da una sanzione di oltre duemila euro, per aver bruciato residui vegetali nonostante il periodo di pericolosità, e di divieto, di incendi boschivi, come stabilito da una apposita normativa di legge. I carabinieri della stazione forestale di Carpineti, dopo una segnalazione giunta dai colleghi della caserma di Baiso, hanno accertato che in località Debbia di Baiso, su un terreno con superficie di circa 500 mq, un reggiano di 65 anni aveva effettuato una serie di abbruciamenti di materiale vegetale derivato da operazioni di sfalcio. Attività vietata dalla legge in questo periodo, proprio in conseguenza alla dichiarazione di stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi. Accertai i fatti e conclusi gli accertamenti al 65enne è stata contestata la violazione, con relativa salata sanzione da pagare. Sono già diversi gli interventi di questo tipo effettuati dai carabinieri forestali reggiani a fronte di incendi, che invece risultano vietati.